Caso Bione. L’assessore Stefano Gheza rassegna le dimissioni

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L'assessore Stefano Gheza
L’assessore Stefano Gheza

LECCO – “Ho riflettuto molto questa notte sulle ultime vicende. Ho deciso irrevocabilmente di dimettermi dall’incarico di assessore.  Di seguito le mie ragioni, che ho comunicato poco fa al nostro Sindaco, Amico sincero, ed al Segretario Generale.  E stata un’esperienza bellissima, ma i “miei” Leoni del Rugby Lecco, dal più piccolo di 4 anni al più vecchio, sono la mia seconda famiglia e scelgo, da buon “papà”, di stare con loro e di “tagliare” ogni sorta di polemica che possa pregiudicare questa bellissima realtà sportiva, in particolare in conseguenza del mio incarico di Assessore allo sport e Presidente della medesima”.

Stefano Gheza lascia il suo incarico da assessore allo Sport, dopo l’ordinanza di demolizione della club house del Rubgy Lecco (società di cui Gheza è presidente), considerata abusiva dal Comune e la bufera mediatica e politica che ne è seguita.

Lo ha annunciato lo stesso Gheza, in una lettera indirizzata al sindaco di Brivio:

“Caro Virginio,

con riferimento alle ultime vicende giunte a pubblica notorietà, ho riflettuto molto attentamente sulle scelte politico-istituzionali da compiere.
Devo premettere che sono stato onorato della chiamata da parte Tua, a suo tempo, all’incarico di assessore alle politiche sportive.
Ho accettato l’incarico con entusiasmo, con voglia di fare, nell’interesse della Città ed in particolare dei giovani che si avvicinano alle attività sportive.

Nel momento in cui tuttavia la mia presenza può risultare, come si sta rivelando, un elemento di polemica politica smodata ed a tratti assai strumentale, non intendo prestarmi a quella che ritengo una stortura nel fare politica, pur comprendendo che la dialettica, ed entro certi limiti pure gli attacchi personali, fanno parte di essa, specie negli ultimi tempi.

Anche al fine dunque di non creare fatica all’azione della maggioranza, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni irrevocabili con effetto immediato dall’incarico di assessore alle politiche sportive.

Desidero tuttavia ribadire che depositerò una memoria avanti i competenti Uffici per sostenere e dimostrare la totale assenza di responsabilità sotto il profilo urbanistico e giuridico in genere a riguardo della vicenda della Club House concessa in uso al Rugby Lecco.

Il mio dovere tuttavia di evitare che, attraverso questa vicenda, venga reso oggetto di attacco a livello di pubblica opinione e di mezzi di comunicazione, anche il Rugby Lecco, costituisce motivo ulteriore per la mia scelta che ti comunico con la presente.

Desidero ringraziare Te e gli altri Amici della Giunta in particolare per il clima di attiva collaborazione che si è creato in questi anni e ribadire tutta la mia deferenza nei confronti delle Istituzioni, ivi compreso il Consiglio Comunale nella sua completezza.

Un ringraziamento anche ai Funzionari, ad Angelo, Betty e Susy dell’Ufficio Sport ed al Segretario Generale, che mi legge per conoscenza, in particolare.
Un caro saluto e con immutata stima ed amicizia”.

Stefano

 

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