Gattinoni ospite dei Lions: “Vogliamo una città più attrattiva per i giovani”

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Il sindaco Mauro Gattinoni insieme a Giuseppe Manzoni, presidente del Lions Club Lecco Host.
Il sindaco Mauro Gattinoni insieme a Giuseppe Manzoni, presidente del Lions Club Lecco Host.

Al Lions Club Lecco Host il primo cittadino illustra gli obiettivi della sua amministrazione

Tre i progetti su cui il Comune ha investito per rendere Lecco attrattiva dal punto di vista turistico e urbano, mettendo al centro i giovani

LECCO – ‘Una città bella, solidale, sostenibile e grande’: gli aggettivi che hanno scandito il programma elettorale sono stati ribaditi dal sindaco Mauro Gattinoni per descrivere la ‘Lecco del domani’ nell’incontro di martedì sera con isoci del Lions Club Lecco Host guidato dal presidente Giuseppe Manzoni.

“Educare al bello è il primo passo per far rispettare una città. Dopodiché questa dev’essere anche solidale, obiettivo raggiungibile creando opere urbanistiche utili e capaci di migliorarne l’aspetto sociale. La Lecco del futuro deve poi essere sostenibile a livello economico, sociale e ambientale. Infine con l’aggettivo grande si intende interconnessa: la città deve essere in grado di dialogare con i comuni limitrofi e di connettersi con la metropoli di Milano”.

Tra gli obiettivi elencati dal sindaco anche aumentare l’appeal del capoluogo di provincia per i ragazzi dai 25 ai 35 anni, cercando di invertire un trend che vede per ogni 100 ragazzi la presenza di 168 anziani. Gli strumenti sono il miglioramento dell’istruzione in asili nidi e scuole elementari, e la riduzione del prezzo al metro quadro delle case.

Gattinoni ha poi illustrato tre progetti su cui il comune sta già investendo, accomunati dalla volontà di essere grandi spazi pubblici attrattivi e dotati di infrastrutture accessibili per i disabili, oltre a essere versatili per ospitare eventi in tutte le stagioni e giorni dell’anno.

 

Uno di questi interventi riguarda il Lungolago, con l’intento di ampliarlo e renderlo più invitante per i frequentatori, mentre nella zona della “Piccola” verrà messa in atto una vera e propria rigenerazione urbana: si sta pensano infatti alla costruzione di spazi ricreativi, una biblioteca e altre infrastrutture adatte a promuovere gli eventi culturali e il turismo. Si punta inoltre a far diventare “La Piccola” uno snodo importante per la mobilità integrata. Terzo luogo soggetto a operazioni i Piani d’Erna, che potrebbero diventare secondo il sindaco Gattinoni un luogo dove ospitare anche eventi culturali e sportivi.

Obiettivi che fungeranno da collante per incrementare la vocazione turistica di Lecco: “Vogliamo rendere Lecco una città attrattiva, soprattutto per quanto riguarda il turismo sportivo, puntando a farla diventare capitale dell’outdoor attraverso investimenti privati nelle strutture ricettive e l’aumento dell’offerta rivolta a questo segmento” ha ribadito Gattinoni.

Tornando al tema dell’evoluzione urbanistica della città “l’idea – ha spiegato – è quella di trasformare la viabilità di Lecco in una smart road: ciò significa attuare una gestione intelligente della mobilità, attraverso la misurazione dell’intensità del traffico in tempo reale per reagire tempestivamente e gestire una segnaletica dinamica per indirizzare i circuiti del traffico in base alle necessità”.

A ringraziare il sindaco per la sua relazione, utile per riflettere sul territorio e sulle sue potenzialità, anche Giuseppe Manzoni, presidente del Lions Club Lecco Host.