Tante opere in programma nei prossimi 3 anni: “Stanziati 46,5 milioni di euro”

Dal tribunale-Cereghini, alla messa in sicurezza del territorio, al centro sportivo Bione

Il sindaco Gattinoni: “Stiamo lavorando per una Lecco più bella, solidale, sostenibile e grande”

LECCO – Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, nella sua consueta comunicazione settimanale ai lecchesi, ha fatto il punto sulle opere pubbliche che verranno presentate nel prossimo consiglio comunale.

“46 milioni e mezzo: questa è la cifra stanziata dal Comune per le opere pubbliche in città.  La cifra abbraccia il triennio 2022-2024 e include interventi indispensabili per la città di Lecco e per tutto il territorio, proprio per la nostra funzione di città capoluogo: partirà il cantiere del tribunale-Cereghini (8 milioni), proseguirà quello del Teatro della Società (3 milioni), si concluderanno a breve le due passerelle di via Carlo Porta e via Galandra (730 mila euro) e poi il dehor di Pescarenico (75 mila euro) ereditato dalla Provincia. Sistemeremo la scuola primaria Carducci, la Torre Viscontea e il muro di cinta del cimitero di Acquate“.

Tra gli interventi una particolare attenzione è dedicata alla messa in sicurezza del territorio: “Manutenzione dei ponti urbani di Caldone e Gerenzone, nuova vasca di raccolta in località Movedo, mitigazione del rischio caduta massi in località Caviate mentre l’adeguamento dello svincolo del Bione sarà deciso in base alle scelte viarie operate da Anas circa il nuovo ponte tra Pescate e Lecco. Per lo sport è in programma al Bione il rinnovo degli spogliatoi del Campo 1 e l’illuminazione dei campi di gara, nuove aree attrezzate all’aperto, oltre a due itinerari cicloturistici; e ancora attenta e costante manutenzione del verde, delle strade, dei giochi e dell’arredo urbano”.

Il sindaco ha poi ricordato anche i quattro progetti strategici finanziati anche dai fondi del PNRR: “Villa Manzoni (oltre 5 milioni), l’area sportiva esterna delle scuole Bertacchi-Bovara (500 mila euro), il lungolago (10 milioni per il tratto centrale del waterfront) e i magazzini della Piccola (4 milioni). Prepariamoci: nei prossimi mesi si avvieranno i lavori e qualche disagio dovremo pur metterlo in conto. Ma siamo consapevoli che stiamo lavorando per una Lecco più bella, solidale, sostenibile e grande”.