Migranti. Tino Magni: “Non sono invasori, ma una risorsa”

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Senatore Tino Magni
Il Senatore Tino Magni

Il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra interviene sulla questione migranti discussa in Aula

“Per la destra flussi da contrastare, ma in realtà queste persone pagheranno un domani lo stato sociale del nostro Paese”

LECCO – “Con questo provvedimento il Governo Meloni creerà più clandestini. A parole sono per risolvere il problema ma poi in pratica hanno bisogno di costruire la clandestinità per gridare al pericolo sociale, all’invasione. Invasione che non esiste, anche perché alla protezione speciale accedono circa 10 mila persone ogni anno non un milione”.

Così Tino Magni, senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra, interviene sul DL migranti discusso in Aula a Palazzo Madama, e della cui accoglienza si sta discutendo in città in questi giorni. “Dieci mila persone – prosegue – che nel frattempo hanno iniziato percorsi lavorativi o si sono ricongiunti con i loro familiari e che dopo l’approvazione definitiva di questa legge si ritroveranno dall’oggi al domani clandestini. Al netto della becera propaganda tutti gli operatori economici e gli imprenditori ci dicono che i migranti rappresentano una risorsa, saranno quelli che domani pagheranno lo stato sociale del nostro Paese”.

Conclude: “I cinque milioni e mezzo di stranieri nel nostro Paese svolgono dei lavori precisi: accudiscono i nostri anziani, offrono servizi alle persone disabili, fanno i lavori più umili. Sono persone con diritti, doveri e dignità di vivere nel nostro Paese. Invece per la destra sono flussi da contrastare“.