Le precisazioni del vice presidente della provincia di Lecco
“Abbiamo sempre cercato il confronto e la condivisione con il Comune di Lecco”
LECCO – In relazione alla vicenda sul nuovo ponte a Lecco, il Vicepresidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli intende precisare quanto segue:
“Qualsiasi azione svolta dalla Provincia su questo argomento è sempre stata e sempre sarà nell’interesse dell’intero territorio provinciale, che comprende anche la città di Lecco. Il nuovo ponte adiacente al Manzoni tra Pescate e Lecco porterà beneficio a tutto il territorio provinciale e ai cittadini che si muovono verso il capoluogo e il nord della provincia. Questa nuova infrastruttura non risolverà tutti i problemi viabilistici del territorio, ma sicuramente è un passo in avanti.
Abbiamo più volte ribadito che siamo disponibili a valutare anche l’uscita da Lecco, ma non pregiudicando l’immissione della strada provinciale 72 sulla strada statale 36 a Pescate. A questo proposito, Anas ha assicurato che il progetto esecutivo è stato completato e attualmente è in fase di verifica per la validazione, poi si procederà con l’individuazione dell’impresa esecutrice, tramite gara d’appalto, e l’effettivo inizio dei lavori entro la fine del 2023.
![mattia micheli](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2021/07/mattia-micheli-2-300x225.jpg)
Il progetto presentato da Anas rappresenta l’attuazione di un intervento pensato per migliorare l’accessibilità al ponte Manzoni per chi proviene dalla strada provinciale 72 a Pescate e il provvedimento autorizzativo univoco regionale, che si è concluso positivamente su questo tipo di progetto nei mesi scorsi anche con il parere del Comune di Lecco, prevede questa fattispecie.
La nostra è una posizione non preconcetta, ma argomentata con dati e studi di tecnici esperti che hanno evidenziato notevoli picchi di traffico in ingresso in città: dai dati forniti dal Comune di Lecco si rileva che sul ponte Manzoni transitano nell’ora di punta del mattino 6.300 veicoli/ora, di cui 2.400 in direzione Milano e 3.900 in direzione Lecco, nell’ora di punta della sera 6.700 veicoli/ora, di cui 2.900 in direzione Milano e 3.800 in direzione Lecco.
In altre parole, nelle ore di punta del mattino il 62% del traffico in transito sul ponte Manzoni va in direzione Lecco e il 38% in direzione Milano; nelle ore di punta della sera il 57% del traffico va in direzione Lecco e il 43% in direzione Milano. Pertanto, la direzione più critica sul ponte Manzoni è quella nord, che verrebbe alleggerita e riequilibrata dalla nuova rampa di accesso da Pescate.
Siamo sempre disponibili a valutare altri studi di fattibilità concreti, che non mirino soltanto a fare un’altra corsia in uscita da Lecco tanto per farla, ma che incontrino le reali necessità del territorio e individuino il posto migliore per realizzarla.
Abbiamo sempre cercato il confronto e la condivisione con il Comune di Lecco, ma stando anche a queste dichiarazioni il Sindaco ha un concetto di condivisione tutto suo, che vuol dire assecondare tutte le sue scelte senza valutare implicazioni e problematiche. Ricordo che un nuovo ponte non nasce dal nulla, ma deve entrare nella programmazione e nella pianificazione regionale, provinciale e comunale, proprio per il suo impatto sulla viabilità circostante”.