Tavolo per la competitività, Zamperini: “Per il ‘Sistema Lecco’ serve uno sforzo collettivo”

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Giacomo Zamperini

Il consigliere regionale: “Fratelli d’Italia si attiverà su tutti i livelli”

LECCO – Si è riunito nella sede della Camera di Commercio di Lecco il tavolo per la competitività della Provincia di Lecco. L’incontro è servito per fare il punto della situazione sul tema delle infrastrutture che interesseranno il nostro territorio, con un focus particolare sulle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Presenti, oltre agli stakeholders, i rappresentanti politici del territorio, tra cui l’Assessore Regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori.

Sull’argomento si è espresso il Consigliere Regionale lecchese FDI Giacomo Zamperini. “Ho richiesto la convocazione del Tavolo della Competitività e lo Sviluppo per la Provincia di Lecco al coordinatore Lorenzo Riva, ed ho voluto aprire sin da subito un ragionamento sulla competitività, che non deve assolutamente essere a due velocità tra Como e Lecco. Sono seriamente preoccupato e riporto anche la preoccupazione di molte persone con le quali mi sono confrontato negli scorsi giorni, nel vedere un “sistema Lecco” in forte sofferenza. L’alleanza con Como deve essere bidirezionale e biunivoca. Un esempio concreto e gravissimo, del quale purtroppo siamo venuti a conoscenza quando ormai il latte era stato versato, è quello riguardante la Motorizzazione Civile. Se non siamo capaci di difendere nemmeno la presenza della Motorizzazione e dei suoi sportelli a Lecco, come faremo a difenderci quando cercheranno di portare via altri servizi, magari più importanti? Stessa cosa vale per il tema della regionalizzazione della navigazione del Lario. Mi chiedo perché non se ne parli più, visto che mi pareva che su questo punto fossimo tutti d’accordo e perché non si affronti il problema come peraltro già avvenuto ad esempio sul lago d’Iseo. Questo Tavolo per la competitività deve essere un punto di incontro, a garanzia del fatto che insieme siamo più forti. Ma se stare con Como significa perdere attrattività, potenzialità ed identità, allora diventa necessario fare un’analisi della situazione e magari anche riflessioni sull’opportunità di continuare assieme questo percorso”.

“Ho chiesto di affrontare il tema olimpico perché non esiste solamente il tema delle infrastrutture, questa è un’occasione straordinaria che ci impone di farci trovare pronti e preparati per accogliere la “via olimpica” da tutti i punti di vista. A Lecco, ad esempio, serve che si prendano decisioni tempestive in merito ad un’infrastruttura portuale, che attualmente manca e che ci permetterebbe di mettere in atto quello che stiamo chiedendo, ovvero corse aggiuntive ed aliscafi più veloci che possano essere una soluzione per incrementare l’intermobilità, fatta anche di esperienze godibili che prevedono il treno, il battello ed anche su due ruote” ha continuato Giacomo Zamperini.

“Promozione del territorio e delle bellezze paesaggistiche, enogastronomiche, attività outdoor, turismo lento ed esperienziale, valorizzazione delle nostre montagne, sono solo alcuni degli ambiti che l’importanza di questo evento ci offrirà di sviluppare. Abbiamo visto tutti cosa è accaduto a Parigi, quando durante le Olimpiadi, i prezzi sono decuplicati, nessuno è potuto accedere alla Parigi olimpica e quindi a trarne beneficio sono proprio i territori limitrofi. Molte persone, per godere della neve olimpica, arriveranno nel nostro territorio. Sarebbe interessante capire se esiste la possibilità di dedicare una delle nostre piste agli allenamenti della Nazionale. Questo fungerebbe da volano per la promozione delle nostre piste da sci”.

Sul tema turistico-ricettivo ha poi commentato: “Regione Lombardia rifinanzierà lo scorrimento della graduatoria del bando strutture ricettive con ulteriori 25 milioni di euro, che andranno però messe in rete, attraverso un pacchetto che sia fruibile soprattutto dal punto di vista comunicativo, che permetta di conoscere al meglio l’offerta ricettiva del territorio. Confrontandomi con il Presidente del Comitato Paralimpico Regione Lombardia, Pierangelo Santelli, ho scoperto ad esempio che mancano strutture ricettive in grado di accogliere persone con disabilità. Se vogliamo davvero offrire un turismo che sia accessibile e sostenibile, dovremmo attivarci anche su questo fronte”.

“Nel 2027 Lecco ospiterà inoltre i Master games, per i quali oltre che la riqualificazione del Bione, è necessario lavorare anche sulla grande sfida che riguarda la realizzazione di una strada agro-silvo-pastorale, che colleghi la città con i Piani d’Erna. Non è possibile pensare ad un evento, che porterà migliaia di persone sul nostro territorio, senza pensare ad una strada che possa ad esempio consentire ai mezzi di emergenza e di urgenza di svolgere il loro servizio” ha concluso Zamperini