Mattia Salvioni stravince: è lui il nuovo sindaco di Merate

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Merate svolta a sinistra: il giovane candidato a valanga

Grande festa in casa Viviamo Merate per un risultato netto

MERATE – Mattia Salvioni a valanga vince le elezioni con oltre il 50% di voti (tre le liste in corsa). La vittoria, netta e mai in discussione, è arrivata oggi, lunedì, durante le operazioni di scrutinio. Già dalle prime schede blu l’esito è apparso certo con il giovane candidato, 30 anni da compiere a luglio, in corposo vantaggio sul sindaco uscente Massimo Panzeri e sull’ex primo cittadino Dario Perego.

4.079 i voti incassati da ViviAmo Merate (52,72%) contro i 2.198 (28,41%) di Prospettive x Merate di Massimo Panzeri e i 1.460 (18,87 %) di Noi Merate (Dario Perego sindaco) su 7.900 elettori pari  al 64,55% degli aventi diritto.

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Costantemente in contatto con i suoi consiglieri e rappresentanti di lista, Salvioni ha aspettato che i voti definitivi decretassero che la V di Viviamo diventasse anche quella di Vinciamo a Merate prima di presentarsi ai seggi allestiti nell’ex scuola di via Fratelli Cernuschi per incassare gli abbracci e le strette di mano delle tante persone che aspettavano questo cambio di passo, credendo nel progetto di una nuova Merate.

Una vittoria che, se per certi versi poteva essere già nell’aria (a colpire era stato su tutti la capacità di riempire l’auditorium con la presentazione del programma elettorale), non era di certo attesa con cifre così tonde, con percentuali intorno al 50% in tutte le 15 sezioni elettorali. Dal centro alle frazioni, anche nella “spinosa” Sartirana, il risultato delle urne ha consacrato la voglia di cambiare, relegando al secondo posto, di gran lunga, la maggioranza uscente del sindaco Panzeri e la cosiddetta terza lista, nata intorno al malcontento per la coalizione di “governo”.

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La proclamazione del vincitore è arrivata solo nel tardo pomeriggio al termine delle lunghe operazioni di conteggio dei voti raccolti nei 15 seggi. Gremito il corridoio delle ex scuole in via Fratelli Cernuschi dove si sono via via affacciati candidati e simpatizzanti per congratularsi con il vincitore.

Salvioni ha voluto ringraziare il sindaco uscente Massimo Panzeri e gli altri candidati di tutte le liste e i cittadini che sono andati a votare: “Lavoreremo per la città, ci impegneremo al massimo già da domani” ha sottolineato ribadendo la volontà di lavorare insieme per i temi della città con tutti i consiglieri eletti creando un modello per Merate.

Mattia Salvioni con Massimo Panzeri

A stringere la mano a Salvioni è stato, tra i primi, l’ormai ex sindaco Massimo Panzeri che ha incassato la sconfitta in maniera sportiva: “E’ un divario che non lascia spazio a rimpianti. Certo, non mi aspettavo queste proporzioni: per noi è una sconfitta netta”.

L’abbraccio tra gli sconfitti Massimo Panzeri e Alfredo Casaletto

Ai seggi è arrivato l’ormai ex vice sindaco Alfredo Casaletto: “Provo tanta amarezza, è inutile nasconderlo – le sue parole -. Ma va bene così, la vittoria di Mattia è stata netta, lavoreremo dall’opposizione. La divisione in due liste non ci ha premiato, anzi: ripartiremo da qui”. Con le sue 246 preferenze Casaletto, esponente di Fratelli d’Italia, entrerà in Consiglio comunale nella minoranza insieme a Paola Panzeri, consigliera della Lega (254 voti) e al sindaco Massimo Panzeri, che potrebbe poi dimettersi lasciando il posto a Fabio Tamandi (123).

A commentare la vittoria di Salvioni anche Andrea Robbiani, ex sindaco ed ex assessore della Giunta Panzeri, candidato con la lista Noi Merate – Dario Perego sindaco, in contrapposizione alla maggioranza uscente: “Dopo tre tentativi falliti, la lista targata Pd è riuscita a vincere: un dato direi statistico”. A far rumore, per Robbiani, è la sconfitta del sindaco uscente Panzeri: “E’ lui che deve riflettere su quello che ha fatto, comportandosi da uomo solo al comando che ha concentrato tutto sulla sua persona”.

Con 154 preferenze, Robbiani non entrerà in Consiglio comunale con i banchi assegnati a Noi Merate occupati dal candidato sindaco Dario Perego e da Franca Maggioni, (anche lei ex assessore nella Giunta Panzeri), catalizzatrice, con 193 preferenze, del maggior numero di voti della lista Perego: “Siamo un bel gruppo, nato in maniera spontanea intorno a un bella idea di città concreta e reale”.

Nella maggioranza di ViviAmo Merate la più votata è Patrizia Riva con 337 voti, seguita da Valeria Marinari, 318. E proprio su una delle due potrebbe ricadere la scelta di Salvioni per il delicato e importantissimo ruolo di vice sindaco. Terza più votata la giovane Chiara Consonni (193), seguita da Giampiero Airoldi (188), Silvia Sesana (181), Ernesto Sellitto (176), in pole position per il ruolo di capogruppo, Mattia Muzio (167), Michele Magrin (163), Franco Paolo Tortorella (142), Alessandro Crippa (105). Parimerito a 94 preferenze Lorenzo Ravasi e Marco Giumelli, con quest’ultimo primo dei non eletti, insieme a Eleonora Gibertini (72), Davide Bonfanti (67), Milva Caglio e Luigi Crippa (45).