Cernusco, rinviato il consiglio: si attende il Tar sul caso Fiocchi

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Il sindaco Gennaro Toto e l'ormai ex assessore Daniela Fiocchi

Rinviato a data da destinarsi il consiglio comunale in programma questa sera: seduta sospesa in attesa del pronunciamento del Tar

La minoranza insorge e contesta il rischio di perdere il finanziamento per i lavori alla scuola media intercomunale

CERNUSCO – Rinviato a data da destinarsi il consiglio comunale in programma questa sera, giovedì, a Cernusco. Il sindaco Gennaro Toto ha informato ieri con una nota i consiglieri comunali che la seduta è stata rinviata: a provocare il cambio di programma il ricorso presentato al Tar dall’avvocato Daniela Fiocchi, ex assessore al Bilancio, decaduta dal suo ruolo di consigliere nell’infuocato consiglio comunale del 31 agosto.

Una “decadenza” contestata dall’ex assessore che, oltre ad aver informato il Prefetto Sergio Pomponio di quelle che a suo parere sarebbero state delle irregolarità procedurali, ha anche presentato un ricorso al Tribunale amministrativo chiedendo la sospensiva dell’atto.

Un rinvio che ha causato la vivace reazione del gruppo di minoranza Un passo avanti insieme, preoccupata che con il rinvio possa in qualche modo bloccare o rendere più difficoltosa la partecipazione al bando Piccoli Comuni e con esso il finanziamento per la riqualificazione energetica della scuola media.

“E’ ora che si dica chiaramente che il nostro comune, riferimento importante sul territorio negli anni passati, è purtroppo diventato la barzelletta del Meratese – tuonano i consiglieri capitanati da Gabriele Gavazzi -. Tutto questo grazie ad un’amministrazione inconsistente e approssimativa, più impegnata a riempire le pagine dei giornali per far parlare di fatti e controversie al suo interno, che di progetti volti al miglioramento dei servizi e delle strutture per la nostra comunità. Punto importante all’ordine del giorno del consiglio, ormai rinviato, che si sarebbe tenuto giovedì 5 ottobre, era la votazione per sottoscrivere una convenzione intercomunale per partecipare al bando “Piccoli Comuni”, per un finanziamento destinato alla riqualificazione energetica della scuola media secondaria “Verga”, convenzione già approvata dai comuni di Lomagna, Osnago e Montevecchia. Cernusco Lombardone procrastina e ancora una volta diventa fanalino di coda! Come minoranza avremmo certamente votato a favore, ma questo importante accordo rischia di non passare per tempo al vaglio del consiglio a causa delle beghe interne della giunta, che stanno paralizzando l’attività consigliare e porteranno il nostro comune ad un esborso economico inutile”.

Un passo avanti insieme ricorda di essersi espresso contro la decadenza della consigliera Daniela Fiocchi “poiché ci siamo sentiti di dover difendere non la persona, ma il principio. La decisione di far decadere un consigliere eletto dal popolo va meticolosamente valutata e ponderata. Non abbiamo compreso l’urgenza di tale misura proposta, quasi più un atto di forza che una necessità che,
come previsto, porterà inevitabilmente a conseguenze legali per il nostro comune”. Da qui la conclusione forte: “La maggioranza spreca tempo e denaro per questioni inutili e superflue, invece di impiegarli per cose ben più importanti. Lava i panni sporchi in consiglio comunale, invece di gestirli in casa propria. Amministrare non è un gioco e fare il Sindaco non è una medaglia da appuntarsi al petto, bensì un vero e proprio atto di responsabilità nei confronti dei cittadini, ed è sotto gli occhi di tutti come vi sia, nell’operato di questa maggioranza, completo disinteresse per Cernusco e per la sua comunità”