Elezioni, Progetto Osnago presenta la lista e lancia lo slogan “In buone mani”

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Progetto Osnago
I candidati di Progetto Osnago

Sala civica gremita per la presentazione della lista di Progetto Osnago

Volti nuovi e conferme nel gruppo che candida sindaco Felice Rocca

OSNAGO – La formazione, schierata in campo modello squadra di calcio, con il candidato sindaco Felice Rocca chiamato a indossare la maglia numero 10 (“non per meriti calcistici” ha sottolineato con ironia). E’ partita da una metafora calcistica la campagna elettorale di Progetto Osnago, lista pronta a presentarsi alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno proponendo agli elettori osnaghesi una giusta alchimia tra candidati con esperienza alle spalle e volti nuovi della vita amministrativa.

Ieri sera, la sala civica Pertini ha ospitato la serata di presentazione del gruppo che candida come sindaco l’attuale assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica Felice Rocca, 50 anni, residente in paese da più di 20 anni. Tante le persone che non hanno voluto mancare all’appuntamento: seduti in prima fila, a manifestare il sostegno alla compagine e a rappresentare la continuità amministrativa di Progetto Osnago, il cui slogan è, eloquentemente, “dal 1995 lavoriamo ad un solo progetto: Osnago”, gli ex sindaco Marco Molgora e Paolo Strina e il primo cittadino uscente Paolo Brivio. Numerosi anche gli ex amministratori presenti, pronti a tifare per la squadra appena scesa in campo.

“Rappresentiamo la stabilità nel rinnovamento” le parole con cui Rocca ha salutato la platea, ponendo subito l’accento sulla necessità di avere una visione del futuro: “Ci sono dei dati di fatto che non possiamo ignorare, ovvero che il 16% dei residenti è di origine straniera e il 24,1% dei residenti è over 65 anni. Dobbiamo impegnarci a portare idee e proposte, incentivare l’arrivo di giovani famiglie a Osnago”.

Rocca ha poi ringraziato chi si è speso e si sta spendendo in prima linea per la campagna elettorale, rivolgendo un pensiero di gratitudine a chi non ha trovato posto in lista e a chi ha dato la propria disponibilità.

Maria Grazia Caglio

Dopodiché largo ai singoli candidati, a partire da Maria Grazia Caglio, attuale vice sindaco. Da poco in pensione dopo aver lavorato al Teatro alla Scala, Caglio ha rimarcato di non essere pronta a “stare a casa a fare la pensionata. Mettermi al servizio degli altri fa parte della mia natura e sono contenta di essere in questa squadra”. Le priorità del prossimo mandato, in caso di vittoria? La promozione della cultura, passando dalla biblioteca, “luogo strategico perché garantisce libero accesso ai cittadini e istruzione”.

Di Progetto Osnago continuerà a far parte anche Davide Castellazzi, consigliere uscente, arrivato a Osnago anni fa dopo il matrimonio: “Abbiamo trovato un paese vivo, sensibile e attivo, che ci ha catturato” ha evidenziato ribadendo l’impegno per il verde, la viabilità dolce e la tutela del territorio.
E’ toccato poi al candidato sindaco Rocca leggere la nota scritta da Federico Dusi, capogruppo uscente di maggioranza, impossibilitato a essere presente in sala per improvvisi motivi familiari. Nello scritto, il giovane consigliere ha confermato disponibilità e impegno a giocare ancora la sua parte, con uno sguardo rivolto in primis per i giovani. E sempre ai giovani guarderà anche Maria Corti, 30 anni appena compiuti, dottoranda in ingegneria energetica, avvicinata all’associazione un anno e mezzo fa, condividendone i valori.

Si era già candidato in passato, non riuscendo a essere eletto in Consiglio, Francesco Cattaneo, ironicamente definito il candidato di ritorno, spinto a far parte del team da un “forte senso di appartenenza alla comunità. Metto a disposizione le mie competenze tecniche come supporto al processo di transizione digitale”.

Ha risposto sì all’invito a candidarsi anche Graziella Banfi, presidente della cultura Sport e Giovani: “Mi considero la mascotte del gruppo visto che sono la più anziana e sono pronta a mettere a disposizione la mia esperienza per costruire un paese dove si possa continuare a vivere e a dialogare”. Darà il suo apporto, portando in dote la formazione filosofica, declinata sul piano educativo, Giovanni Depalma mentre Guido Raos, docente di chimica al Politecnico di Milano, ha posto l’accento sulla necessità di cogliere la sfida della sostenibilità energetica passando dalla realizzazione della comunità energetica.

Ha parlato di un paese d’adozione che le è entrato subito nel cuore Beatrice Marucelli: “Mi avvicino in punta di piedi per la prima volta a questa esperienza perché penso di aver propensione al dialogo e ascolto”.
Prima esperienza amministrativa anche per Ernesto Sirtori, il cui padre era stato in Consiglio comunale prima della creazione di Progetto Osnago: “Per me Osnago è un luogo speciale e ho trovato in questo gruppo una casa”.

Ha posto l’accento sulla necessità di non lasciare indietro nessuno Alessandra Grasso, medico fisiatra in servizio all’Asst Brianza mentre Norberto Ambrosiano, maestro elementare alla scuola primaria di Merate, ha parlato di una sfida importante, ribadendo la necessità di usare l’arte e la cultura come veicoli di pace. “Siamo qui per lottare insieme per un’Osnago migliore” il suo motto, prima di lasciare poi la parola al candidato sindaco Felice Rocca che ha anche svelato lo slogan della campagna elettorale 2024, ovvero “In buone mani”.
Candidato sindaco e candidati hanno poi voluto firmare l’adesione ad Avviso Pubblico e a Libera per la promozione della cultura della legalità democratica.