Letizia Moratti in tour a Merate: “L’ospedale Mandic deve restare un’eccellenza”

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Letizia Moratti
Letizia Moratti fuori dalla hall dell'ospedale Mandic di Merate

Tappa meratese questa mattina per il bus di Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione

Giro tra le bancarelle del mercato e poi all’ospedale di Merate: “Rilanciare la ginecologia, il punto nascite e il Ps. E poi investire sulla specializzazione in geriatria”

MERATE – “L’ospedale Mandic deve restare un’eccellenza per il territorio. Per questo mi sono battuta e continuerò a farlo per il rilancio del reparto di ginecologia e del punto nascita, la specializzazione in geriatria e pneumologia e il potenziamento del Pronto Soccorso”. La sanità, con i suoi problemi e le sue criticità, è stata al centro della visita promossa questa mattina, martedì, da Letizia Moratti, candidata presidente alle elezioni regionali del prossimo 12 e 13 febbraio (QUI TUTTE LE LISTE) con una lista civica che porta il suo nome, supportata dal Terzo Polo formato da Italia Viva e Azione.

L’ex vice presidente della Regione ha fatto tappa questa mattina nella città brianzola nel corso del tour organizzato, con tanto di bus, per la Lombardia. Accolta in piazza Italia dai “suoi” candidati alle elezioni regionali (Paolo Mauri, Riccardo Fasoli, Miriam Lombardi e Emilia Mandelli per la civica; Eleonora Lavelli a cui si è poi aggiunto, poi, Lorenzo Riva per il Terzo Polo) Moratti ha imboccato la centralissima via Manzoni incontrando gli ambulanti e gli avventori del mercato del martedì, fermandosi a scambiare quattro chiacchiere con loro tra strette di mano e foto di rito.

Presenti anche alcuni degli amministratori del territorio che la sostengono, a partire dal coordinatore Bruno Polti (sindaco di Oliveto Lario), dal collega di Valmadrera Antonio Rusconi e da quello di Galbiate Piergiovanni Montanelli. 

A destra Giacomo Ventrice in veste di Cicerone del Castello Prinetti

Immancabile la tappa anche alla sede del Terzo Polo, inaugurata solo domenica scorsa e la visita lampo al Castello Prinetti con Giacomo Ventrice chiamato non solo a fare da Cicerone tra chiostro maggiore e la chiesina di San Dionigi ma anche a illustrare le criticità di un “tesoro”, di proprietà della parrocchia, ora chiuso al pubblico per questioni di sicurezza.

Non poteva mancare neppure un giro in alcuni negozi, con la pausa caffè alla pasticceria Albani e l’incontro con il sindaco Massimo Panzeri fuori dall’erboristeria del centro. “Ha detto che non ti vota, ma hai un mese di tempo per convincerlo” la battuta lanciata da Antonio Rusconi con al centro il collega meratese tesserato Lega, con cui Moratti si è fermata a parlare di sanità, chiedendo la condivisione di una lettera trasversale, rivolta al Governo, per il potenziamento dei medici di base.

La stretta di mano con il sindaco Massimo Panzeri (Lega)

Un tema, quello della sanità, emerso anche nelle chiacchiere con le persone, pronte anche a chiedere conto dello svuotamento di funzioni dell’ospedale di Merate, con i primari posti esclusivamente a Lecco. “Hanno spostato sulle aree che a loro interessavano politicamente. Non hanno fatto una politica per il territorio, per le persone e per la gente” ha detto, senza troppi giri di parole, ribadendo la bontà del suo progetto politico, costituito su una lista civica che ha ricevuto il supporto del Terzo Polo.

E di sanità si è poi parlato più a lungo fuori dalla hall dell’ospedale Mandic, dove Moratti è voluta tornare per ribadire l’importanza che il presidio di via Cerri resti in eccellenza. “E’ un ospedale rispetto al quale avevo realizzato, da assessore, interventi importanti come l’ambito di pneumologia e quello di medicina con una specializzazione in geriatria. Avevo lanciato anche un concorso che si è chiuso ieri per un primariato di medicina. Oltre a questo, aveva creato una struttura con un facente funzione primario per la ginecologia”.

A sinistra la dottoressa Silvia Villa

Linea tracciate nel passato, a cui vanno aggiunti i progetti per i futuri in una lista di priorità condivisa davanti alla dottoressa Silvia Villa, storica oncologa dell’ospedale di Merate, da poco tempo in pensione: “Cosa c’è da fare ora? Bisogna innanzitutto confermare che questo ospedale è fondamentale per questo territorio. Lanciare subito il concorso per il primariato di ginecologia, rilanciare il punto nascita e proseguire con la specializzazione in medicina geriatrica che può servire il territorio, anche perché questa specializzazione non è presente a Lecco”.

Anche il Pronto Soccorso va rilanciato con il potenziamento del personale medico e degli anestesisti, fondamentali anche per il settore della pneumologia, legato all’Inrca.

Terminata la visita non istituzionale al Mandic, Moratti ha poi proseguito il tour, dopo un breve stop a Villa Calchi, a Casatenovo per l’incontro con il sindaco Filippo Galbiati.

Da segnalare infine anche il lancio del gadget della campagna elettorale, rappresentato da una rana: “E’ un animale capace di adattarsi e che guarda sempre avanti” ha spiegato, mostrando il portafortuna verde.

 

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