Affollata assemblea pubblica con sindaco di Abbadia e presidente della Comunità Montana del Lario Orientale
Residenti, commercianti e villeggianti hanno fortemente criticato gli amministratori: “Noi cittadini di Serie B, mai ascoltati”
PIANI RESINELLI – Il problema, anzi i problemi, che affliggono i Piani Resinelli sono tanti. Lo possono ben dire il sindaco di Abbadia Lariana Roberto Sergio Azzoni e il presidente della Comunità Montana del Lario Orientale Carlo Greppi, i quali hanno avuto il loro bel da fare nell’incontro pubblico che si è svolto ieri sera, giovedì, con residenti, esercenti e villeggianti di seconde case, che si sono presentati numerosissimi e con il proverbiale “coltello fra i denti”.
Prendendo in prestito una parte del titolo di un libro giapponese, possiamo dire che il presidente Greppi, ma soprattutto il sindaco Azzoni, hanno dimostrato “Il coraggio di non piacere”.
Già, perchè, pronti via, il fiume di critiche, polemiche e voci grosse li hanno travolti, sindaco in primis, il cui comune è capofila della convenzione con i confinanti comuni di Mandello del Lario, Lecco e Ballabio (tutti assenti, con Ballabio unico giustificato in quanto Commissariato e prossimo a elezioni).
Il “Peccato originale” delle Amministrazioni è l’aver introdotto i parcheggi a pagamento sia sul grande piazzale Daniele Chiappa che lungo il giro dell’anello. Una scelta “calata dall’alto” come hanno sottolineato i presenti e mai preventivamente discussa, da qui l’ “incazzatura”; non ci sarebbe miglior termine per definire lo stato d’animo dei cittadini.
Per il sindaco, la soluzione da tempo annunciata, porta con se due effetti: “La riorganizzazione dell’accesso ai Resinelli e il poter introitare fondi, esclusivamente per i Resinelli. Dalle stime effettuate – ha proseguito il primo cittadino – Contiamo, per il 2023, di introitare 100 mila euro netti grazie ai 350 posti auto“.
Due sono anche le critiche principali avanzate dai presenti. La prima riguarda l’affidamento della gestione del parcheggio a Linee Lecco per 40 mila euro, importo ritenuto troppo oneroso. La seconda, l’impossibilità per residenti, commercianti e proprietari di seconde case di sostenere i costi dei parcheggi a pagamento e quindi la necessità di avere tariffe agevolate, ipotizzando come soluzione una sorta di Pass o bollino, se non addirittura un’area riservata.
In riferimento alla prima critica, il sindaco Azzoni ha spiegato come l’onerosità dell’affidamento è dovuta al fatto che Linee Lecco si occuperà in toto dei parcheggi compreso lo spazzamento neve sul piazzale. “Linee Lecco – ha aggiunto – percepirà il 70% degli introiti fino all’ammontare di 40mila euro, dopodiché ne percepirà il 30%”.
Sul fronte “Pass” e tariffe agevolate, sempre il sindaco ha promesso una risposta entro una settimana circa, nel frattempo ai commercianti ha chiesto di segnalare le targhe delle auto (anche dei dipendenti) all’Ufficio di Polizia Locale e in copia anche a lui, in modo che il prossimo imminente fine settimana siano esenti dal pagamento.
Problem Solving che non si può esaurire qui come è stato evidenziato, dato che sempre più persone raggiungono i Piani Resinelli e al di là dei posteggi a pagamento resta la carenza di posti auto. Questo porta spesso molti turisti a posteggiare in aree e vie private, creando disagio a villeggianti e residenti impossibilitati, tra l’altro, a far intervenire la Polizia Locale. Da qui, la richiesta alle Amministrazioni di impegnarsi nell’individuare nuove aree da destinarsi a parcheggio.
Anche su quest’ultimo punto, il sindaco ha assicurato: “Ci siamo già attivati in questa direzione e prossimamente inizieremo a contattare alcuni proprietari di terreni per capire se c’è la disponibilità di intraprendere una trattativa”.
Criticata non solo la scelta ma anche la modalità con cui è stata gestita l’operazione parcheggi: “Non c’è stata comunicazione con chi vive e lavora ai Resinelli, anche se si tratta di un problema antico. Da sempre siamo trattati come persone di ‘Serie B’, poco considerati e mai ascoltati”.
Punto quest’ultimo sul quale lo stesso sindaco ha chiesto venia, promettendo: “Una maggior comunicazione e coinvolgimento – aggiungendo – Non escludo di poter valutare una mia presenza ai Resinelli in determinati giorni nel periodo estivo proprio per dialogare con voi ed essere più vicino”.
Tra gli interventi che il sindaco ha annunciato per i Piani Resinelli, c’è la riasfaltatura della strada di accesso (Ballabio – Resinelli) per la quale sono stati stanziati 109 mila euro con i lavori che verranno effettuati entro il mese di Luglio. Quindi il posizionamento di telecamere di videosorveglianza, intervento effettuato attraverso un apposito finanziamento su spinta della Prefettura. “Mentre a giorni ci sarà un incontro con Silea – ha evidenziato – per incrementare i passaggi sui Piani Resinelli e gestire meglio il servizio di ritiro e smaltimento rifiuti“. Intanto è stata annunciata l’apertura dell’Ufficio Turistico con un affidamento non più annuale ma biennale, con possibilità di rinnovo per altri due anni. Mentre dal 2 giugno aprirà anche la Casa Museo al Parco Valentino.
Sul tavolo restano molte richieste accompagnate da lamentele, tra queste: la necessità di migliori e maggiori indicazioni segnaletiche per i turisti, la necessità di avere una connessione internet portando anche qui la fibra ottica e un maggior presidio soprattutto nel Parco Valentino dove regna la maleducazione di tanti turisti che sporcano e abbandonano rifiuti. Su questo punto è stato “tirato più volte per la giacca” il presidente Greppi chiamato a trovare una soluzione. “Se è vero che il Parco lo è solo di nome, ma non di fatto, è altrettanto vero che la Comunità Montana lo ha in gestione, quindi laddove si è venuta a creare una situazione insostenibile è bene che intervenga e trovi una soluzione. Lasciare che sia non è il modo di affrontare il problema, soprattutto quando il risultato è quello di avere rifiuti abbandonati in ogni dove”.
Una soluzione, che varrebbe non solo per il Parco Valentino, potrebbe essere quella di installare servizi igienici autopulenti, come se ne vedono di diverse tipologie in molti posti turistici e in giro per il mondo. E ancora, c’è chi ha segnalato la mancanza di punti luce in alcune zone e il problema dell’approvvigionamento idrico, altra nota dolente di questa località turistica.
Accolta invece dal Sindaco, previa approvazione di tutti i colleghi degli altri Comuni, la proposta di poter avere all’interno della Convenzione dei Comuni un rappresentante dei Resinelli (residente o proprietario di seconde case) così da poter essere più partecipi, presenti e coinvolti, istituendo un filo diretto utile per presentare le istanze dei cittadini.
Un incontro, quello di ieri sera, quasi d’altri tempi, dove è emersa in tutta evidenza una assoluta certezza: un fortissimo e invidiabile senso di appartenenza. E con i tempi che corrono è quasi “merce” rara.
Infine, più che al Presidente Greppi meno bersagliato, una lancia a favore del sindaco di Abbadia Roberto Sergio Azzoni va spezzata, per aver incontrato “vis a vis” i cittadini ascoltandoli, dando risposte anche se non condivise, dimostrando il “coraggio di non piacere”.