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Il dolore si definisce come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tissutale; si tratta di una situazione individuale e soggettiva, a cui convergono componenti sensoriali e componenti affettive che modulano quanto percepito. A livello clinico il dolore è un sintomo frequente, spesso importante per la diagnosi iniziale di una malattia, e fattore decisivo nell’indicarne evoluzioni positive o negative durante il decorso. E’ il sintomo che più mina l’integrità fisica e psichica del paziente con un notevole impatto sulla qualità della vita.
Si possono distinguere due tipi di dolore: il dolore acuto (normalmente localizzato, spesso associato ad infiammazione e dura per alcuni giorni, tendendo a diminuire con la guarigione) e il dolore cronico (duraturo, spesso determinato dal persistere dello stimolo dannoso). Il dolore cronico generalmente accompagna malattie serie o invalidanti ed è difficile da curare poiché richiede elevato livello di competenza e specializzazione da parte degli operatori sanitari. Il primo, invece, può attualmente essere trattato con una grande varietà di opzioni terapeutiche, molto efficaci nella maggior parte dei casi. Il primo approccio prevede l’utilizzo di integratori e rimedi fitoterapici facilmente reperibili in farmacia ed efficaci se utilizzati nel modo giusto su consiglio del proprio farmacista.
Se il dolore acuto si manifesta a livello muscolare (ad esempio legato a crampi muscolari o contrazioni spastiche dolorose) può essere trattato con un intervento locale: gel e creme a base di Arnica, la quale può essere associata a Capsicum e Zenzero che, grazie all’azione riscaldante, favoriscono la distensione della zona interessata; molto utili nei casi di dolore muscolare causato da infiammazione, in particolare legato ad attività sportiva intensa, possono essere impacchi di Argilla, stesa come pasta in strato spesso e lasciata a riposo. Se il dolore di tipo tensivo migliora ma non si risolve, si possono associare prodotti per trattamento orale come compresse o capsule a base di Arnica, Partenio o sali di Magnesio, il quale induce il rilassamento della muscolatura contratta ed è efficace soprattutto in caso di dolori legati al ciclo mestruale o se sono presenti crampi muscolari dolorosi che ne indicano la carenza nell’organismo (es. crampi notturni al polpaccio).
Il dolore derivante da ematoma in seguito a trauma può anch’esso essere trattato con preparazioni locali composte da Arnica e principi come Hamamelis, Bromelina, Escina, con azione mirata sul riassorbimento dei liquidi, e applicazione di impacchi freddi che limitano molto il gonfiore e hanno effetto anestetizzante.
Per quanto riguarda il dolore causato da infiammazione articolare, si utilizzano preparati a base di Artiglio del diavolo (Harpagophytum) in gel o capsule e compresse, spesso associato a Glucosamina, Condroitina (componenti della cartilagine articolare) e Manganese, il quale contribuisce alla normale formazione dei tessuti connettivi.
Il dolore di origine nevralgica, che si manifesta con bruciore, intorpidimento, formicolio e debolezza, viene inizialmente trattato con integratori di vitamine del gruppo B (B1, B2, B6 e B12), le quali contribuiscono al normale funzionamento del sistema nervoso, vitamina E e Selenio, che proteggono le cellule dallo stress ossidativo, ed infine l’Acido α-lipoico, un acido grasso normalmente presente nell’organismo che fa da antiossidante e normalizza la sensibilità delle cellule nervose, oltre ad ottimizzarne la funzionalità.
Con un corretto stile di vita, seguendo un’adeguata alimentazione, si possono evitare carenze nell’organismo di nutrienti come Magnesio, Manganese, vitamine ed acidi grassi essenziali prevenendo cosi infiammazioni e disfunzioni che sono le cause più comuni di dolore acuto.
Dottoressa Mapelli Valentina
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