Calolzio. Dopo due anni on-line, torna la Settimana dei Valori nelle scuole

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La visita alla sede dei Volontari del Soccorso durante una delle passate edizioni della Settimana dei Valori
La visita alla sede dei Volontari del Soccorso durante una delle passate edizioni della Settimana dei Valori

Coinvolte tutte le classi seconde delle scuole medie di Calolzio, Carenno e Vercurago

“Una significativa occasione di conoscenza delle associazioni di volontariato che operano nel nostro territorio”

CALOLZIOCORTE – La Settimana dei Valori è un evento molto importante che coinvolge i ragazzi delle classi seconde delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Calolziocorte. Coordinatore dell’importante iniziativa il professor Massimo Tavola che, nei due anni di pandemia, è riuscito comunque a organizzare l’evento a distanza grazie al grande impegno e alla fatica dei volontari di Aido Calolziocorte e Aido Vercurago, Avis Calolziocorte e Avis Vercurago, Caritas, Gruppo San Vincenzo, Operazione Mato Grosso, Talità Kum, Lo Specchio, Unicef, Cooperativa Padre Badiali, Volontari del Soccorso e Volontari della Protezione Civile.

Ora torna alla normalità l’iniziativa, nata nel 2007, con la collaborazione dei docenti e responsabili delle varie sedi della scuola secondaria di primo grado di Carenno Pietro Diodati (aiutato dalla giovane prof.ssa Silvia Cazzaniga carica di entusiasmo e motivazione), di Vercurago Sonia Valsecchi (col sostegno della prof.ssa Paola Maggi), di Calolzio Vicario del Dirigente Scolastico Anna Bruna Frigerio e Dirigente Scolastico Sabrina Scola.

Il professor Tavola

“Finalmente, sperando di essere definitivamente verso il termine della pandemia, la attueremo la ‘Settimana dei Valori’ nella solita modalità in presenza a scuola dal 13 al 18 febbraio – ha detto il professor Tavola -. Con soddisfazione possiamo dire che, anche se con qualche difficoltà tecnico- logistica, siamo riusciti a realizzarla nei precedenti due anni con un valore aggiunto in più: la pandemia non ci ha fermato. Ci siamo tutti messi in gioco con strumentazioni e competenze tecniche a cui non eravamo abituati, cosa per cui esprimo grande riconoscenza e stima perché abbiamo fatto passare un grande messaggio importante alla nuove generazioni: il volontariato e la solidarietà non sono state fermate dalla pandemia, anzi. Qui sta la forza di unità e verità di una comunità. La solidarietà ha prevalso sulla pandemia, nonostante sia stato per tutti un periodo molto difficile”.

Quest’anno tutti gli incontri saranno realizzati in presenza nella consueta collocazione di metà febbraio, una scelta che concede la possibilità di poter eventualmente effettuare degli approfondimenti o attività didattiche correlate nel corso dell’anno scolastico. Normalmente è anche il periodo meno pressato dalla necessità di svolgere gite, verifiche e altre prove di
valutazione.

“La Settimana dei Valori è diventata una significativa occasione di conoscenza delle associazioni di volontariato che operano nel nostro territorio; un’esperienza di incontro con persone che offrono una testimonianza di impegno sociale motivato dalla solidarietà; un’attività didattica con una significativa ricaduta formativa che spazia dalla conoscenza di alcuni aspetti sanitari, scientifici, sociali, ecc… legati alla specificità dell’impegno e attività di ciascuna associazione partecipante alle particolari realtà e bisogni del nostro territorio; un’occasione per un’esperienza diretta e personale di solidarietà, riferendoci all’azione di impegno concreto che normalmente consegue a questa settimana, che quest’anno sarà una sorpresa che riveleremo solo alla fine”.

Grazie alle associazioni coinvolte è un momento di grande valenza educativa che costituisce un appuntamento significativo e costante della nostra offerta formativa e dell’attività dell’istituto comprensivo ed è riconosciuto dai vari enti locali patrocinanti tra cui la Provincia di Lecco, la Comunità Montata e i singoli comuni della Valle, riconosciuto come un valido modello ed esempio di collaborazione ed integrazione col territorio, la tessitura di una rete di interazione e condivisione di azione educativa e sociale che porta sempre anche speciali frutti come il materiale donato all’Operazione Mato Grosso in questi ultimi due anni o il calendario dell’Avis realizzato con i disegni degli alunni o il promuovere la futura partecipazione attiva, da maggiorenni, a una delle varie associazioni di volontariato e solidarietà che partecipa a questa settimana.

Un’immagine della settimana dei valori

“Sono convinto che questa iniziativa può stimolare i nostri giovani studenti, sulla base della testimonianza e provocazione dei vari volontari, a cogliere ancora meglio come la collaborazione, la mutualità, le responsabilità, l’attenzione agli altri, la solidarietà e l’impegno volontario di molti per il prossimo sono gli elementi speciali della formula che ci ha permesso e ci permetterà di superare definitivamente questa dura prova per il mondo intero, che è la pandemia, complicata purtroppo anche dalla orribile guerra in Ucraina, nella condivisione della speranza che si trovi quanto prima una soluzione di pace convinti che, come gli uomini insieme solidali hanno saputo affrontare la pandemia, si possa percorrere la via della pace ispirati dalla forza dei nobili valori che ispirano questa iniziativa e che abbiamo il dovere di trasmettere con convinzione e testimonianza alle giovani generazioni”.

Quest’anno ci saranno anche tre novità: la prima, veramente speciale, sarà l’apertura della settimana lunedì 13 con l’arrivo a scuola di Don Roberto Trussardi, ex parroco di Vercurago e Pascolo, ex vicario della Valle San Martino, diventato responsabile della Caritas Diocesana di Bergamo e da poco responsabile Regionale della Caritas. Don Roberto incontrerà tutte e sette le classi seconde coinvolte in una intensa mattinata. Una seconda novità sarà la visita, per la prima volta, della classi alla sede dei volontari della protezione civile di Calolziocorte in piazza del Mercato. Terza novità è la sorpresa che concluderà la settimana con una speciale azione concreta di solidarietà sempre a favore della Caritas che quest’anno apre e chiude questo speciale evento, ma che non è ancora stata svelata.