Calolzio. Il bilancio della Polizia Locale: “Non solo multe. Lavoro ingente su più fronti”

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In un anno 1400 sanzioni per 215mila euro. 600 multe in 4 mesi con la telecamera al semaforo di corso Europa

Filippo Salerno nominato vice comandante, dallo scorso lunedì è entrata in servizio l’agente Tania Consoli

CALOLZIOCORTE – “Un lavoro ingente quello della Polizia Locale di Calolziocorte che, al contrario di quanto può pensare qualcuno, non si limita a dare qualche multa. Anzi voglio ringraziare il comandante Andrea Gavazzi perché durante il covid è sempre stato presente in prima linea”.

L’assessore Luca Caremi ha tracciato il bilancio del 2021 per quanto riguarda il settore della Polizia Locale che, a Calolzio, comprende anche lo Sportello Unico delle Attività Produttive (Suap). Tra le novità la nomina a vice comandante di Filippo Salerno, storico agente che ha sostituito Matteo Tocchetto trasferitosi a Casatenovo. Da lunedì scorso, invece, ha preso servizio Tania Consoli, facendo salire l’organico (ancora comunque carente di una persona) a sei agenti più il comandante.

L’assessore Luca Caremi

“Un lavoro che va al di là di quello della Polizia Locale in senso stretto, la gente non lo sa ma tra i compiti ci sono ad esempio gli accertamenti anagrafici (circa 700 in una anno, circa 3/4 al giorno) e le notifiche di polizia giudiziaria (circa 150 in un anno), specialmente quest’ultimo è un compito molto delicato. Dati che restituiscono la complessità e la mole di lavoro a cui è chiamata la Polizia Locale ogni giorno”.

Le telecamere installate in corso Europa all'altezza di via Lavello
Le telecamere installate in corso Europa all’incrocio con via Lavello

Sanzioni e telecamera in corso Europa

Sul fronte sanzioni al codice della strada sono state elevate circa 1400 multe in un anno per un totale di 215.000 euro. In particolare è stata mostrata l’efficacia della telecamera posta sul semaforo all’incrocio tra corso Europa e via Lavello (in direzione Bergamo) per rilevare chi passa col rosso.

“C’era un reale problema di sicurezza – ha spiegato Caremi -. Si tratta di un incrocio molto delicato per la presenza delle scuole e c’era chi era abituato a passare con il rosso. Da 20/30 sanzioni al giorno, nel giro di quattro mesi, siamo passati a una drastica riduzione con una sanzione al giorno”.

I controlli si sono concentrati esclusivamente su chi passava con il rosso pieno: “Non c’è stato nessun ricorso perché tutte le multe (elevate dopo che un agente vagliava le immagini a seguito della segnalazione del sistema, ndr) sono state date in casi chiarissimi, che non lasciavano spazio a dubbi – ha spiegato il comandante Gavazzi -. Abbiamo anche notificato le sanzioni in tempi rapidissimi per evitare che qualcuno potesse incappare più volte nella stessa infrazione. Coloro che hanno ricevuto la multa, nel massimo della trasparenza, hanno potuto anche visionare le immagini attraverso un apposito sito web”.

“Sono state date circa 600 multe in 4 mesi, il grosso di queste nelle prime due settimane – ha continuato Caremi -. Circa la metà di queste sono state di automobilisti che partivano quando c’era ancora rosso. In tutto questo abbiamo sempre informato i cittadini con ogni mezzo, facendo di più di quanto richiesto dalla legge perché lo scopo non era fare cassa ma mettere in sicurezza l’incrocio, obiettivo che, dati alla mano, abbiamo centrato”.

Il comandante Andrea Gavazzi

Mercato e controlli

Sul fronte mercato sono state rinnovate tutte le concessioni e il nuovo assetto (ormai definitivo al 99,9%) è molto apprezzato dagli operatori: “Non è stato semplice arrivare alla definizione attuale con l’approvazione del nuovo regolamento ma è stato il frutto di un dialogo costante con gli operatori perciò mi sento di dire che per i prossimi anni non dovrebbero esserci variazioni – ha continuato Caremi -. A detta degli operatori è il miglior mercato della provincia e compete con quello del mercoledì di Lecco”.

Accanto alla sistemazione fisica, la Polizia Locale di è occupata di verificare che tutto fosse in regola: “Anche in questo caso, con anticipo, dopo l’approvazione del nuovo regolamento, siamo passati banco per banco ad avvisare che sarebbero partiti i controlli a tappeto – ha detto il comandante Gavazzi -. Le verifiche hanno riguardato tanti aspetti: spazi, merceologia, documentazione in regola… Un’azione, su richiesta e a tutela di tutti gli operatori, che è andata a colpire in maniera mirata chi non si comportava in maniera corretta”.

Il vice comandante Filippo Salerno

Raccolta differenziata e sacco rosso

Anche sul fronte raccolta differenziata, con l’introduzione del sacco rosso sono partiti i controlli: “Chi già faceva la raccolta differenziata non ha riscontrato grosse problematiche con l’introduzione del sacco rosso, anzi è stato un incentivo per migliorare la raccolta differenziata – ha detto l’assessore -. Per chi non differenziava nulla al contrario è stata una rivoluzione. Queste persone, nonostante le numerose informazioni attraverso i più disparati mezzi di comunicazione, fino a quando non sono iniziati i controlli non avevano nemmeno ritirato i sacchi rossi. Anche in questo caso ci siamo messi a disposizione per organizzare nuove distribuzioni”.

“I controlli non sempre sono semplici, gli agenti devo affiancare gli operatori di Silea che aprono i sacchi e non è sempre detto che trovino qualche elemento che possa ricondurre al proprietario del sacco. Oltre a questo sistema possiamo contare sulle fototrappole che piazziamo di volta in volta”.

Camion in centro

Con la conclusione del cantiere all’altezza della rotonda tra via Mazzini e via De Gasperi, infine, sono stati intensificati i controlli sul divieto di transito dei mezzi pesanti in centro città. Quotidianamente sono circa 2.400 i camion che passano per Calolziocorte e quasi tutti passano dalla tangenzialina, c’è chi non rispetta il divieto o perché se ne infischia o tratto in inganno dal navigatore. Quotidianamente la Polizia Locale, su entrambi i turni di lavoro, dedica qualche ora anche a questo tipo di controlli.