Quarant’anni di accoglienza e inclusione al Centro Diurno Disabili “Rugiada”, celebrati con un evento che ha visto la partecipazione di istituzioni e volontari
Applausi per il docufilm “Come Rugiada” diretto da Carlo Limonta e sceneggiato da Angelo Gandolfi
CALOLZIOCORTE – Un grande successo questa mattina al Cinema Auditorium di Calolziocorte, dove il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha partecipato alla proiezione del docufilm “Come Rugiada”, diretto da Carlo Limonta e sceneggiato da Angelo Gandolfi, in occasione del 40° anniversario della fondazione del Centro Diurno Disabili “Rugiada”.
Il Centro, gestito dal Comune di Calolziocorte e affidato a una cooperativa sociale, rappresenta un’eccellenza nella Valle San Martino per l’assistenza e l’integrazione delle persone con disabilità. Con una mission orientata a promuovere le potenzialità individuali, il C.D.D. offre attività educative, riabilitative, sociali e ricreative volte a migliorare la qualità della vita dei suoi utenti, persone con disabilità gravi.
L’evento ha registrato una grande partecipazione, con un auditorium gremito e il sindaco di Calolziocorte, Marco Ghezzi, a fare gli onori di casa. Il primo cittadino ha espresso gratitudine verso chi, negli anni, ha contribuito a rendere il C.D.D. un punto di riferimento per il territorio. Nel suo intervento, il Ministro Locatelli ha ribadito l’impegno del Governo per semplificare l’accesso ai servizi destinati alle persone con disabilità, sottolineando l’importanza di strutture come il Centro “Rugiada” nel tessuto sociale locale.
Tra gli ospiti che hanno preso la parola figuravano anche Moreno Castelli, vicepresidente dell’associazione Lo Specchio, e il senatore Tino Magni, il cui contributo è stato cruciale per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione del docufilm. L’opera, promossa dai volontari dell’Associazione Lo Specchio Aps con il sostegno di UpPer – Un paese per star bene e il patrocinio del Comune di Calolziocorte, mira a raccontare la storia e il valore umano del Centro Rugiada, una realtà poco conosciuta ma di grande impatto sociale.
La proiezione è stata seguita da una tavola rotonda sulla disabilità, che ha visto la partecipazione di esperti del settore come Ruggero Plebani, Coordinatore dell’Ufficio dei Piani del Distretto di Lecco; Elisabetta Gandolfi, già Responsabile del Settore Servizi alla Persona e alla Famiglia del Comune di Calolziocorte; e Alessandra Lodetti, membro del Comitato Tecnico Scientifico di Oasi Formazione – Consorzio Blu. Gli interventi hanno offerto spunti di riflessione sull’importanza di un approccio integrato e personalizzato nell’assistenza alle persone con disabilità.
All’esterno del cinema, un flash mob simbolico ha attirato l’attenzione sul tema dei finanziamenti pubblici destinati alla disabilità. L’iniziativa, organizzata a sostegno della campagna nazionale “La Casa Brucia”, ha evidenziato il netto squilibrio tra le risorse stanziate: 87 milioni di euro al giorno per la spesa militare contro meno di 300mila euro giornalieri per la disabilità nella legge di bilancio 2025. Un dato che acquista maggiore rilevanza alla luce delle statistiche Istat, secondo cui in Italia ci sono 3 milioni di famiglie con almeno un componente disabile, di cui oltre 600mila vivono in condizioni di estrema povertà.
Questa giornata, ricca di emozioni e riflessioni, ha messo in evidenza non solo l’importanza delle strutture come il Centro “Rugiada”, ma anche la necessità di continuare a sensibilizzare e agire per una maggiore equità nei diritti e nei servizi dedicati alle persone con disabilità.