Acquate. Lo Scigalott D’Or rivive la tradizione di Premana con il Past

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Il pranzo tipico in programma domenica 10 settembre nell’ambito della festa di Acquate

Il pranzo è su prenotazione fino a esaurimento delle porzioni, le “part”. Ancora posti disponibili su www.scigalott.it

LECCO – A grande richiesta, tra i tanti eventi nell’ambito dello Scigalott D’Or, ritorna il Past, un simbolo della tradizione premanese che scende in città. Il pranzo di domenica 10 settembre, alle ore 12.30, vedrà protagonisti i piatti tipici, che dalla notte dei tempi vengono consumati nel giorno più importante per ogni alpeggio premanese: minestra di riso e bollito di carne con contorni. La lunga cottura della carne nella “coldera” di rame, per creare un brodo unico nel quale sarà cotto il riso, implica un lavoro di ore che parte all’alba, così sarà anche la mattina di domenica nel cortile dell’Oratorio di Acquate.

Il momento del Past era speciale anche da un punto di vista sociale perché in quell’occasione come di rado capitava, uomini e donne seduti sul prato cantavano all’unisono fino a notte fonda, sfoderando un repertorio di canti spontanei polifonici unici, ancora oggi conservati. Al giorno d’oggi il past ha assunto un carattere benefico a sostegno delle associazioni del paese e per le necessità collettive dell’alpeggio, conservando l’aspetto sociale e del canto popolare che da sempre lo contraddistingue.

Anche se in una cornice un po’ diversa, domenica 10 sarà l’occasione per stare insieme, facendo conoscere alla città, questa tradizione montanara. Dopo il pranzo sarà la fisarmonica ad allietare tutti quelli che vorranno cantare, senza nessuna volontà di competizione con le ugole d’oro premanesi, per divertirsi in compagnia.

Per questioni logistiche il pranzo è su prenotazione fino a esaurimento delle porzioni disponibili, le “part”. Ancora posti disponibili su www.scigalott.it.