Ampliamento Parco Monte Barro e Montevecchia, soddisfatte le associazioni

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L’Associazione Monte di Brianza e il Cai di Calco intervengono sul progetto di legge approvato in Regione

“Impegno continuo per la tutela e la conservazione di ambiente e territorio”

LECCO – Il Consiglio Regionale della Lombardia, nella seduta di martedì 16 aprile, ha approvato il progetto di legge per l’ampliamento dei confini del Parco Regionale del Monte Barro e del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

Una data di grande importanza che premia il lungo lavoro intrapreso nel 2010 da Associazioni, cittadini e Amministrazioni Comunali per l’Istituzione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) del Monte di Brianza avvenuta nel 2014.

Un passaggio propedeutico perché questi territori potessero diventare Parco Regionale in virtù della loro grande ricchezza ambientale, storica e culturale e del costituire la naturale dorsale verde di collegamento tra i due Parchi Regionali esistenti di Montevecchia e della valle del Curone e del Monte Barro.

Una data storica perché la Riserva Naturale del lago di Sartirana di Merate e i territori collinari dei comuni di Olgiate Molgora, Airuno e Valgreghentino saranno conferiti al Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone mentre alcuni territori di Garlate entreranno nel Parco Regionale del monte Barro.

In conseguenza dell’ampliamento, i Comuni di Airuno e Valgreghentino entrano a far parte della Comunità del Parco di Montevecchia: il Parco Regionale del Monte Barro aumenta la sua superficie di 730 ettari (+ 14%), mentre quello di Montevecchia acquisisce 930 ettari aumentando del 28%.

“Un grande ringraziamento agli amministratori comunali che, con le loro scelte, hanno creduto in questo progetto e dato corpo a quell’idea di Parco regionale già prevista nella legge regionale 86/1983 che istituiva i Parchi Regionali” hanno commentato i membri dell’Associazione Monte di Brianza che, insieme al Comitato Si al Parco di Airuno, hanno garantito il proseguimento del proprio impegno a favore della tutela e della conservazione dell’ambiente e del territorio affinchè tutto il Monte di Brianza possa diventare Parco.

Anche il Cai di Calco ha epsresso soddisfazione per l’ampliamento del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone su parte del territorio del Monte di Brianza: “Auspichiamo che questo sia solo il primo passo affinchè in futuro tutto il territorio del San Genesio sia compreso in un’unica area protetta”.