Covid, individuato primo caso di variante Omicron nel Lecchese

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Si tratterrebbe di una donna di rientro dal Sudafrica

In aumento i casi di variante Omicron accertati in Lombardia

LECCO – Primo caso di variante Omicron anche nel Lecchese: una donna di rientro dal Sudafrica è risultata infatti positiva al coronavirus e sequenziando il tampone è stato possibile appurare che si tratta di Omicron, la nuova variante al Covid 19 che sembrerebbe essere molto più contagiosa rispetto alle precedenti tanto da far registrare in tutto il mondo, giorno dopo giorno, un incremento di casi.

Finora la provincia di Lecco era rimasta un’isola felice, ma era altresì certo che, prima o poi, si sarebbero riscontrate le prime positività anche qui. Per ora, stando a quanto è stato possibile apprendere, si parla di un unico caso accertato, con una donna che starebbe osservando il periodo di quarantena a casa, senza aver fortunatamente bisogno di cure in ospedale. Nella vicina provincia di Monza e Brianza, con cui Lecco condivide l’agenzia di tutela della salute, sono già una decina positivi per cui è stata accertata l’infezione da Omicron.

Un trend in crescita registrato anche a livello lombardo dove sono già più di 30 le positività alla variante riscontrate a fronte di un’ottantina di casi registrati. Numeri destinati a crescere, così come sta già avvenendo all’estero, dove Omicron sta diventando dominante con oltre il 40% di incidenza nei casi di coronavirus riscontrati. Il vero interrogativo sarà ora capire se e in che misura Omicron riesca a “bucare” la copertura vaccinale e che conseguenze ci saranno sugli ospedali. Proprio in vista di una recrudescenza del virus Regione Lombardia aveva, settimana scorsa, aumentato il numero di posti letto destinati a pazienti Covid portando i livelli di allerta da tre a quattro.