Dal Comune 350 mila euro in meno a Linee Lecco, la minoranza chiede lumi

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In variazione di bilancio soldi in meno alla società che gestisce il trasporto pubblico locale

La minoranza: “Bisogna avere responsabilità verso le proprietà”. Il sindaco: “Stima per chi guida Linee Lecco immutata”

LECCO – I rapporti tra il Comune e Linee Lecco, la società che gestisce il trasporto pubblico locale, sui banchi del Consiglio Comunale. Il tema è stato sollevato durante la discussione del terzo punto all’ordine del giorno, relativo alla variazione di bilancio, l’ultima del 2023, che tra le altre cose prevede una riduzione di 350 mila euro verso la società.

Una riduzione di cui hanno chiesto conto i rappresentanti di minoranza: “Quando uno è proprietario al 100% di qualcosa se ne assume tutte le responsabilità – è intervenuto Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) – così come interviene dove si rilevano delle criticità. Io penso che iniziative come ‘Ti porto io’ aprano per forza di cose un contenzioso con la propria società, ribadisco che dobbiamo essere responsabili e non ingerire sulle decisioni di LineeLecco. Serve più coerenza amministrativa”.

Come spiegato dall’assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli “la riduzione di 350 mila euro in capo a Linee Lecco è dovuta ad una preventivazione sovrastimata dei posteggi, in commissione ho incluso anche la valutazione della Piccola che però non centrava. Per quanto riguarda il “Ti Porto Io”, introducendolo non abbiamo creato nessun contenzioso anche perché prima di attivarlo abbiamo chiesto a Linee Lecco il costo di tutti gli abbonamenti 0-19 anni e a importo fornito, circa 120 mila euro, abbiamo aggiunto altri 20 mila euro, per un totale di 140 mila euro a rimborso di questo ipotetico mancato guadagno. La società – ha fatto sapere – sta mettendo a punto un sistema di controllo degli accessi ai bus più preciso per controllare chi prende effettivamente il pullman e con quale abbonamento, quando saremo in possesso di questi dati faremo una valutazione” ha concluso.

In discussione è intervenuto anche il Segretario Comunale Mario Spoto: “Stiamo facendo alcune verifiche e contestando sistematiche violazioni del contratto sottoscritto con la precedente amministrazione – ha dichiarato – in queste violazioni ci sono anche contributi versati dal Comune per sostenere costi che erano a carico della società. Quello che è certo al momento è che LineeLecco deve dare soldi al Comune, e anche tanti”.

Anche i consiglieri Filippo Boscagli (FdI) e Stefano Parolari (Lega) sono intervenuti: “350 mila euro  in meno dal Comune sono decisamente tanti per la sua società, speriamo che il rapporto si riconcili per il bene della città” ha detto Boscagli. “La Lega è sempre stata contraria alla trasformazione di Linee Lecco in ‘stazione appaltante’ proprio per il timore di contrasti – ha detto Parolari – sottolineo che siamo qui a litigare con persone per la cui rielezione abbiamo cambiato le regole”.

“Se qui dentro vogliamo creare una tempesta in un bicchiere d’acqua non è che poi fuori piove – ha commentato il sindaco Mauro Gattinoni, chiudendo la discussione – quello che vorrei sia chiaro è che la collaborazione, la stima, e la fiducia di chi gestisce Linee Lecco è totale da parte nostra”.