Lecco celebra 30 anni di gemellaggio con Szombathely

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Gattinoni e Sacchi a Szombathely per rafforzare cooperazione, sostenibilità e innovazione tra città gemellate

“Questi scambi rappresentano semi di cambiamento destinati a crescere nelle nostre città”

LECCO – Il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, e l’assessora alla Cura della città e ai Lavori pubblici, Maria Sacchi, hanno partecipato, lunedì 8 settembre, a Szombathely, alla conferenza promossa dall’amministrazione comunale della città ungherese, gemellata con Lecco dal 1995.

L’incontro, intitolato “Sister City Relations in the 21st Century”, era rivolto alle città gemellate o in qualche modo collegate a Szombathely e aveva come obiettivo principale il rafforzamento della cooperazione e della visibilità internazionale tra le municipalità partecipanti, anche grazie al supporto del Comitato Europeo delle Regioni.

Ad accogliere i partecipanti sono stati András Nemény, sindaco di Szombathely, e Kata Tüttő, presidente del Comitato Europeo delle Regioni, che ha illustrato le prospettive e le opportunità previste per il periodo di programmazione 2028-2034.

Di rilievo anche l’intervento di Adrienn Bokányi, consigliera per lo Sviluppo economico e urbano di Szombathely, che ha presentato il modello di sviluppo della città, soffermandosi in particolare sulle strategie adottate per accrescerne la visibilità a livello europeo.

A seguire, è stata presentata la città di Lecco insieme alle altre città gemellate, che hanno illustrato le strategie messe in atto negli ultimi anni per promuovere lo sviluppo economico e urbano, in risposta ai cambiamenti del contesto economico globale.

Particolare attenzione è stata dedicata ai progetti legati alla transizione digitale, come la digitalizzazione dei servizi sanitari e sociali, la creazione di ecosistemi dell’innovazione e la trasformazione digitale del settore industriale, e alla sostenibilità, con interventi mirati sul trasporto sostenibile e sull’adozione di fonti di energia rinnovabile.

Così il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, nel suo intervento: “Dalla cooperazione europea ci aspettiamo lo sviluppo di esperienze virtuose, come quelle già realizzate con Szombathely. Penso, ad esempio, al progetto C-Energy, che ha visto Lecco e Szombathely protagoniste di un dialogo concreto sulle politiche energetiche su misura, in un mondo in costante evoluzione. Abbiamo avuto l’onore di ospitare a Lecco la delegazione ungherese per discutere di sostenibilità, e oggi siamo qui per condividere buone pratiche e visioni comuni”.

“Questi scambi, che hanno coinvolto decine di giovani studenti, rappresentano semi di cambiamento destinati a crescere nelle nostre città. La cooperazione ci consente di imparare gli uni dagli altri, confrontarci su soluzioni innovative e costruire reti fondate sulla conoscenza e sulla fiducia reciproca – continua Gattinoni – Ci auguriamo che questa collaborazione possa proseguire, rafforzarsi e ampliarsi, coinvolgendo sempre più attivamente cittadini, giovani, università e imprese”.

“La giornata – sottolinea l’assessora Maria Sacchi – ha offerto anche l’opportunità di avviare rapporti bilaterali con le città presenti, favorendo lo scambio di idee e progetti, sia in fase di sviluppo che da poco conclusi. Il confronto con altre realtà europee, più o meno vicine a noi per caratteristiche e dimensioni, rappresenta un’importante occasione di arricchimento reciproco, utile per stringere alleanze, promuovere nuove forme di cooperazione e rafforzare la nostra proiezione in una dimensione europea e internazionale”.

Centrale è stato il focus sulla cooperazione europea da parte di ciascuna delle municipalità partecipanti, che hanno condiviso azioni e progetti ritenuti utili all’interno di una rete di collaborazione tra le diverse città.

Dal confronto aperto e costruttivo è emersa la volontà dell’amministrazione di Szombathely di realizzare una pubblicazione in lingua inglese, finalizzata a raccogliere le migliori pratiche per lo sviluppo collaborativo dei territori, promuovendo l’apprendimento reciproco.

L’iniziativa si inserisce nella prospettiva di trasformare questa conferenza in un appuntamento annuale stabile con le città gemellate, rafforzando il dialogo e la cooperazione internazionale.