Malgrate. Un tocco d’arte per il sottopasso tra i quartieri Gaggio e Fabusa

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sottopasso malgrate

L’intervento, voluto dall’Amministrazione comunale, vede impegnate le artiste Elisa Veronelli e Sara Vismara

“Questo murales non vuole essere solo una decorazione estetica, ma vuole rendere l’ambiente più accogliente e sicuro”

MALGRATE – Sono iniziati lo scorso 20 febbraio i lavori di abbellimento del sottopasso pedonale che collega il quartiere del Gaggio con il quartiere Fabusa a Malgrate. L’intervento voluto dall’Amministrazione comunale e che interessa una superficie di 140 metri quadrati, vede impegnate le artiste Elisa Veronelli e Sara Vismara nella realizzazione di un viaggio onirico negli abissi lacustri, con pesci ancestrali che si alternano a silhouette di figure marine e si mescolano a tonalità del blu e dell’azzurro. Il tema si sposa con il luogo, essendo il sottopasso molto utilizzato per chi si reca a piedi dal quartiere Gaggio al lungolago.

“Questo murales non vuole essere solo una decorazione estetica, ma vuole rendere l’ambiente più accogliente e sicuro, evitando il destino di tanti sottopassi freddi, cupi e inospitali – è il commento dell’Assessore del Comune di Malgrate Sara Cipriano –. Un obiettivo in parte già raggiunto con la riqualificazione del sottopasso avvenuta nel 2020, che ha mantenuto intonse le pareti fino a oggi, e che ha visto l’introduzione di telecamere di sicurezza e di un’appropriata illuminazione”.

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Per evitare disagi, il passaggio nel sottopasso è consentito la mattina fino alle ore 9 e il pomeriggio dalle 16 alle 17, così da permettere alle famiglie di passare all’ingresso e all’uscita dalle scuole. In alternativa si ricorda che, all’altezza del passaggio a livello ferroviario, è possibile attraversare in sicurezza grazie al semaforo a chiamata pedonale. I disagi saranno, comunque, molto contenuti poiché i lavori si concluderanno lunedì 4 marzo.

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“Vi è un’infiltrazione di acqua irrisoria che proviene dalla strada provinciale: il murales in quella fascia non avrà, pertanto, grandi disegni, ma solo delle passate di colore – conclude l’Assessore -. Insieme al Sindaco stiamo comunque studiando come poter arginare il problema, trattandosi di uno scolo di acque piovane, interpellando innanzitutto gli enti competenti”.