Premio di laurea “Giovani attivi per il proprio futuro”, consegnati i riconoscimenti

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Premiate le migliori tesi su Ambiente, Innovazione e Sostenibilità

Il premio è promosso da Lions Club Val San Martino con il patrocinio di Silea S.p.A.

LECCO – Si è svolta la serata di premiazione della quinta edizione del premio di laurea “Giovani attivi per il proprio futuro – Ambiente, Innovazione, Sostenibilità. Premi per le migliori tesi di laurea magistrale dall’alto contenuto innovativo”, promosso da Lions Club San Martino con il patrocinio di Silea S.p.A.

L’iniziativa, rivolta ai laureati del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco nei corsi di Building and Architectural Engineering, Civil Engineering for Risk Mitigation e Mechanical Engineering, offre loro l’opportunità di presentare progetti destinati a diventare concrete opportunità professionali, premiando le idee più innovative sui temi dell’ambiente, dell’innovazione e della sostenibilità. L’obiettivo del concorso è stato quello di valutare l’innovazione dei contenuti, la qualità, la complessità, la completezza e l’originalità delle tesi.

Il concorso ha registrato la partecipazione di 7 tesi per il corso di Building and Architectural Engineering, 6 per Civil Engineering for Risk Mitigation e 4 per Mechanical Engineering, con in palio tre premi da 2 mila euro ciascuno, destinati alle migliori tesi di ciascun corso di laurea magistrale.

“Ringrazio sentitamente il Lions Club Val San Martino e Silea S.p.A per aver promosso questa iniziativa, che rappresenta un importante sostegno alla formazione di qualità – afferma Manuela Grecchi, Prorettrice del Polo territoriale di Lecco – temi come ambiente, innovazione e sostenibilità sono fondamentali in ogni campo della ricerca scientifica e in tutti i settori del mercato. In questo contesto, stimoliamo i nostri studenti ad affrontare i loro studi con una prospettiva che non può prescindere da questi temi, che spaziano dal concept di edifici alla progettazione di impianti e infrastrutture”.

La commissione, incaricata di esaminare gli elaborati candidati al concorso, ha valutato i progetti in base all’innovazione dei contenuti, alla qualità, alla complessità, alla completezza e all’originalità del tema trattato.

La tesi vincitrice per il corso di studi Building and Architectural Engineering: “Passive House Principles in Hot-Arid Climate – Case study of Upper Egypt and Northern Sudan”. Autori: Zyad Tarek Aboulfadl Mohamed Hassan, Ahmed Abdelkhalig Abdelwahid Bashir.

La commissione ha ritenuto di voler attribuire una menzione alla tesi “METAMORPHOSIS – Community Regeneration via Blockchain-Based Metaverse and Digital Fabrication” di Nikolai Abramov, Shunwei Liu, Havana Lankegowda, ritenuta particolarmente meritevole per originalità e completezza.

La tesi vincitrice per il corso di studi Civil Engineering for Risk Mitigation: “A data-driven approach for bridge vulnerability assessment and maintenance prioritization using principal component analysis and clustering techniques”. Autrice: Suci Indah Prastiwi.

La commissione ha attribuito una menzione alla tesi “Modelling approaches to shallow landslides and debris flows at basin scale” di Alessandro Scaioli meritevole per originalità e completezza.

La tesi vincitrice per il corso di studi Mechanical Engineering: “Design of a Lightweight Shock-Absorption System for a Miniaturized Mars Penetrator”. Autori: Alessandro Mulig De Palmenberg, Gabriele Buzzetti.

La commissione ha attribuito una menzione alla tesi “Enhancing Rehabilitation and Sports Inclusion through VR and MR in Unity” di Prabhjot Singh, meritevole per originalità e completezza.

Ahmed e Zyad, vincitori per Building and Architectural Engineering, dichiarano: “Non ci sono parole per esprimere la nostra gioia e il nostro orgoglio per questo prestigioso riconoscimento, che arriva al termine di quasi un anno di intenso lavoro sulla nostra tesi. Quando, studiando la prima lezione sui cinque principi della PassivHaus per i climi freddi, Ahmed si è chiesto: ‘Perché non applicare un modello simile ai climi dei nostri Paesi?’, è nata l’idea di questo progetto. Naturalmente, si tratta di un’area di ricerca vastissima, che potrebbe richiedere anni di lavoro”.

Inoltre, aggiungono: “Tuttavia, siamo felici e orgogliosi di aver compiuto il primo passo in questo lungo percorso. Vogliamo esprimere la nostra gratitudine al nostro supervisore, il Prof. Masera, per il suo continuo supporto e per la guida preziosa che ci ha offerto. Un sentito ringraziamento va anche alle nostre famiglie, che ci hanno sempre sostenuto, e infine, ma non meno importante, alla Prof.ssa Marwa Dabaieh, una delle pioniere in questo campo di ricerca, il cui aiuto è stato fondamentale per noi. Dedichiamo questo premio alle nostre famiglie di Gaza e del Sudan, la cui lotta per la libertà è sempre stata una fonte inesauribile di ispirazione per noi”.

La vincitrice per Civil Engineering for Risk Mitigation, Suci Indah, dichiara: “Con grande soddisfazione ho ricevuto il Premio per le migliori tesi di laurea magistrale ad alto contenuto innovativo ‘Ambiente, innovazione, sostenibilità: Giovani attivi per il loro futuro’, nella quinta edizione del Lions Club Val San Martino e Silea. Grazie per questo meraviglioso riconoscimento. Ringrazio sinceramente il professor Fabio Biondini, relatore della mia tesi, e tutti coloro che mi hanno accompagnato e supportato in questo percorso. Un pensiero riconoscente al passato e tanti sogni da perseguire per il futuro”.

Alessandro e Gabriele, vincitori per il corso di studi Mechanical Engineering, dichiarano: “Siamo onorati di aver ricevuto il premio di laurea promosso dal Lions Club Val San Martino. Il riconoscimento della nostra tesi per il suo elevato contenuto innovativo rappresenta per noi una grande soddisfazione, confermando l’impegno e la passione che abbiamo dedicato alla ricerca e allo studio”.

“Questo premio non è soltanto un importante traguardo, ma anche uno stimolo a proseguire il nostro percorso nella ricerca e nell’innovazione, temi fondamentali per affrontare le sfide del futuro. La nostra tesi, dal titolo ‘Design of a Shock Absorption System for a Miniaturized Mars Penetrator’, si concentra sulla progettazione di un sistema di smorzamento ultraleggero per un impattatore marziano, progettato per garantire l’integrità della componentistica interna – continuano Alessandro e Gabriele – Il nostro lavoro propone un approccio innovativo nel settore aerospaziale, esplorando metodi avanzati per dissipare l’energia generata durante l’impatto con il suolo”.

Inoltre, aggiungono: “Un ringraziamento speciale va al Politecnico di Milano per l’alta qualità della formazione e per il supporto ricevuto durante il nostro percorso accademico, al nostro relatore, il professor Diego Scaccabarozzi, e alle nostre famiglie, il cui sostegno è stato fondamentale. Questo premio rappresenta per noi una motivazione ulteriore per continuare a sviluppare le nostre idee e contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile e innovativo. Ci auguriamo che iniziative come questa continuino a valorizzare il lavoro dei giovani ricercatori, creando opportunità per trasformare le idee in soluzioni concrete per le sfide di domani”.

La commissione

  • prof.ssa Manuela Grecchi, Prorettrice delegata del Polo territoriale di Lecco;
  • ing. Sergio Frigerio, delegato del presidente del Lions Club Val San Martino;
  • ing. Sandro Bonaiti, consigliere del Lions Club Val San Martino;
  • dott.ssa Chiara Benatti, delegata del presidente di Silea SpA;
  • prof. Graziano Salvalai, Coordinatore del Consiglio di Corso di Studi in Building and Architectural Engineering;
  • prof. Andrea Galli, delegato del Coordinatore del Consiglio di Corso di Studi in Civil Engineering for Risk Mitigation;
  • prof. Francesco Braghin, Coordinatore del Consiglio di Corso di Studi in Mechanical Engineering.