Studentessa del Parini premiata al concorso letterario di Recanati

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Giulia Paris, studente dell'istituto Parini di Lecco

Giulia Paris tra i vincitori del concorso letterario nazionale che si è svolto a Recanati

La studentessa del Parini di Lecco conquista la giuria con una riflessione sull’eredità morale lasciata dal Covid

LECCO – C’è anche una studentessa dell’Istituto “G. Parini” tra i vincitori dell’edizione 2022 del Concorso Letterario Nazionale organizzato dall’Associazione “La Casetta degli Artisti” di Recanati: si chiama Giulia Paris, ha quattordici anni, risiede a Cisano Bergamasco e frequenta il primo anno di corso presso l’istituto tecnico di Via Badoni, dove la notizia del premio assegnatole è stata accolta con gioia anche da insegnanti e compagni.

Il concorso vede ogni anno la partecipazione di migliaia di concorrenti, con lo scopo di far dialogare i ragazzi italiani con la scrittura di Giacomo Leopardi, il primo poeta moderno della nostra letteratura, probabilmente il più amato, soprattutto dai giovani, per la sua capacità di parlare alla loro sensibilità e rispondere al loro bisogno di interiorità spesso inascoltato.

Diviso in tre sezioni, rivolte alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, il concorso – giunto quest’anno alla sua undicesima edizione – ispirandosi, anno dopo anno, alla poetica del grande autore recanatese, propone delle tracce sulle quali i partecipanti devono produrre un’argomentazione.

I vincitori per ogni sezione sono dodici, di cui sette (dal sesto al dodicesimo) vengono premiati ex aequo. In questa edizione la traccia verteva su una citazione tratta dall’idillio “Alla luna”, dalla quale i partecipanti sono stati invitati a prendere spunto per riflettere sul futuro. La studentessa lecchese ha conquistato il sesto posto al pari di altri sei concorrenti.

A meritarle l’apprezzamento della giuria è stata una riflessione riguardo l’eredità morale che il Covid 19 ha lasciato e la resilienza a cui l’intera società è attualmente chiamata: “Ho parlato della necessità di ricostruire la nostra vita paragonando lo scenario di questo tempo a quello che si vive dopo un terremoto -racconta la studentessa – con la differenza che nel nostro caso quello che va ricostruito non sono gli edifici, ma le anime delle persone”.

Il riconoscimento ottenuto dalla giovane allieva ha suscitato l’entusiasmo della professoressa Nicoletta Spagnoli, sua docente di lettere: era stata lei infatti a incentivare la partecipazione al concorso dei suoi ragazzi, gli alunni della classe 1 G, e ad inoltrare gli elaborati di alcuni di loro che avevano aderito alla sua proposta, ovviamente senza poter prevedere un esito così soddisfacente.

A ricevere la bella notizia tramite una telefonata è stata la mamma di Giulia: “È rimasta molto sorpresa anche lei, mai ci saremmo immaginate”. Così sabato la ragazza ha partecipato alla cerimonia di premiazione svoltasi a Recanati. Poi, subito a casa a studiare per le ultime verifiche dell’anno scolastico.

Per Giulia in realtà non si tratta della prima partecipazione ad un certame letterario: “La mia professoressa delle medie, la prof. Nazzarena Comi (docente presso la secondaria di primo grado ‘Don Angelo Arrigoni’ di Cisano Bergamasco) ama far partecipare i suoi studenti a questo genere di manifestazioni e così avevo già avuto un paio di esperienze analoghe”. La studentessa tre anni fa aveva partecipato all’edizione del concorso Quasimodo a Barzana, ottenendo un riconoscimento come scrittrice più giovane; inoltre nel 2020 aveva vinto a pari merito con altre due studentesse il primo premio dall’ordine degli psicologi della Lombardia sul tema “pensieri in lockdown” .