Tavolini in piazza, approvate le modifiche al regolamento comunale

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Piazza XX Settembre dopo la riduzione degli spazi per i tavolini dei locali decisa dal Comune

In Aula la discussione, regolamento approvato all’unanimità

L’assessore Cattaneo: “L’obiettivo era trovare un punto di equilibrio tra le diverse esigenze e dare regole certe”

LECCO – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità le modifiche al regolamento comunale sull’occupazione di spazi da parte dei pubblici esercizi. Ad illustrare la delibera è stato l’assessore Giovanni Cattaneo (Attrattività Territoriale) che ha riassunto le principali novità: “Lo spirito di questo lavoro, iniziato quasi due anni fa, è stato quello di trovare un punto di equilibrio, un regolamento che consentisse nel tempo di dare regole certe. E’ stato un percorso articolato, che ha riguardato tutta la città, e che ci siamo trovati a vivere in coda alla pandemia durante la quale come sappiamo sono cambiati i modi di fruire gli spazi” ha detto l’assessore.

Sono tre le modifiche sostanziali al regolamento che prevedono l’estensione dell’ambito di applicazione anche a Vicolo della Torre e Largo Europa: la stagionalità delle occupazioni, la coerenza estetica delle strutture di arredo, in particolare quelle permanenti e criteri più chiari nell’assegnazione degli spazi di Piazza Cermenati.

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Giovanni Cattaneo

“In particolare andiamo a riconoscere il fatto che i tavolini debbano essere posizionati in corrispondenza del relativo esercizio. Per una questione di ordine e maggior chiarezza i tavolini devono stare in corrispondenza della vetrina del singolo esercizio che li utilizza – ha spiegato Cattaneo -. Per quanto riguarda la parte più estetica l’istallazione di dehors dovrà integrarsi in maniera armonica nell’edificio sul quale insistono e pertanto dovranno essere sottoposti all’esame della commissione comunale del paesaggio in relazione alla loro tipologia e caratteristica costruttiva con obbligatoria presentazione degli elaborati grafici. L’obiettivo è far sì che la commissione comunale del paesaggio abbia contezza non solo del singolo intervento che viene fatto ma di come si inserisce nell’omogeneità estetica del palazzo, della piazza, della via in cui si inserisce la proposta”.

Una riflessione particolare è stata fatta sulla piazza Cermenati: “La proposta è quella di garantire l’assegnazione degli spazi in via prioritaria agli esercizi commerciali che hanno già il fronte di riferimento sulla piazza richiamando come criterio la larghezza dell’esercizio commerciale. Gli spazi che dovessero rimanere liberi saranno assegnati in secondo luogo, tramite equa ripartizione, agli esercizi ubicati in Vicolo del Torchio e Vicolo Granai. Se dovessero rimanere ancora spazi liberi, in ragione della particolarità di questa piazza, diamo la possibilità di partecipare all’assegnazione tramite bando“.

L’ultima modifica sostanziale riguarda la stagionalità: “Diamo la possibilità di introdurre una stagionalità nelle occupazioni – ha continuato Cattaneo -. In sostanza la planimetria relativa alle occupazione su suolo pubblico nei tre ambiti specifici (Piazza XX Settembre, Piazza Cermenati e i Vicoli) potrà essere soggetta a modifiche in determinati periodi o in ragione di determinati eventi. In particolare i pubblici esercizi potranno richiedere ogni anno dal 1° maggio al 30 settembre e dall’ultima domenica di novembre alla prima domenica di gennaio una maggior estensione dell’occupazione del suolo pubblico. Lo spazio extra dovrà comunque garantire i tre metri di passaggio tra un fronte e l’altro degli esercizi commerciali. L’obbiettivo è riconoscere i picchi di lavoro di queste attività e dare l’opportunità di aggiungere una fila di tavolini”.

L’assessore ha voluto ringraziare le associazioni di categoria e gli esercenti con i quali si è tenuto il confronto: “Insieme a loro vorremmo sviluppare le linee guida di riferimento durature che i commercianti potranno utilizzare anche in futuro”.

Durante il dibattito è intervenuto il consigliere Corrado Valsecchi (Appello per Lecco): “La traccia che l’assessore Cattaneo ha portato è molto simile a quella che chiedevamo noi due anni fa, è una questione di buonsenso. Vi siete intestarditi a mettere le borchie metalliche, sono stati spesi dei soldi per affrontare i gradi di giudizio contro un esercente di Piazza Cermenati: io sarei stato contento se avesse accolto subito le nostre richieste”.

Soddisfazione è stata espressa dal consigliere Peppino Ciresa: “Sono contento si sia arrivati a concludere questo iter – ha commentato – tutti i giorni ho contatti con gli operatori, io credo che questa vicenda debba servire come lezione: quando ci si accorge che le cose sono fatte male bisogna avere il coraggio di tornare indietro e correggere il tiro”.