Teatro, consegnato il progetto esecutivo per i lavori del 2° lotto

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Il Teatro della Società

Ora un mese per la validazione, poi la pubblicazione della gara

3,4 milioni di euro il valore del corposo intervento che riguarderà le facciate, la sala teatrale, i palchi e diversi altri elementi

LECCO – Un nuovo e importante passo verso la riapertura del Teatro della Società. Nella tarda mattinata di ieri, venerdì, il progettista Nicola Berlucchi (Studio Berlucchi) ha consegnato il progetto esecutivo che ora dovrà passare al vaglio della commissione per la validazione, tempistica stimata 30 giorni. Se non ci saranno colpi di scena, verrà poi pubblicata la gara per affidare i lavori.

“Il 2° lotto – si legge nella scheda tecnica del progetto disponibile sul portale delle opere pubbliche del Comune – consentirà di realizzare le opere di completamento ritenute importanti e la cui realizzazione si ritiene fondamentale al fine di poter ridare alla città di Lecco un Teatro che oltre ad aspetti tecnico/funzionali dia riscontro positivo alla cittadinanza anche dal punto di vista dell’immagine, delle finiture interne, del comfort”.

Il corposo intervento, del valore di 3 milioni 460 mila euro, prevede tra le altre cose il rifacimento delle facciate, dei servizi igienici, dei camerini, il restauro dei palchi e della sala teatrale, la riqualificazione del bar al piano terra e nuovi corpi illuminanti.

L’obiettivo dell’amministrazione è quello di riuscire a riaprire al pubblico il prossimo anno: “Ci sarebbe piaciuto inaugurare il rinnovato Teatro della Società a ottobre 2024, in occasione dei suoi 180 anni – aveva detto l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Sacchi giovedì sera durante l’incontro pubblico con i cittadini a Germanedo – purtroppo non sarà possibile, ma si farà di tutto per riaprire al più presto”.

Il Teatro della Società era stato chiuso nel 2017 per il mancato rinnovo di agibilità da parte dei Vigili del Fuoco, a causa di problemi di staticità della volta a copertura della sala. Lo storico edificio è già stato oggetto di un primo lotto di lavori svoltisi dall’ottobre 2020 alla primavera 2023 (2,6 milioni di investimenti), durante il quale sono stati effettuati significativi interventi di consolidamento strutturale dell’edificio, si è proceduto alla realizzazione dei nuovi impianti tecnici ed è stata condotta una complessa operazione di bonifica da amianto e di consolidamento del soffittone, con l’obiettivo di salvare e restituire a nuova vita il dipinto di Orlando Sora.