Tra sport e amarcord… Da Introbio ad Acquate col Team Bar Vitali-Pizzeria del Corso

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L’idea del presidente Vassena sulla scia di un ricordo di alcuni anni fa

41 chilometri e 2500 metri di divertimento sulle montagne lecchesi

Partenza in bus dalla stazione di Lecco verso Introbio

LECCO – L’idea, sulla scia dell’amarcord, è venuta al presidente del team Romeo Vassena. Tutto è nato dal ricordo della bella esperienza fatta “alcuni” anni fa con il mitico Severino Aondio (una istituzione a Lecco): una corsa toccando i rifugi più conosciuti delle nostre stupende montagne immersi in un panorama mozzafiato.

Dalle parole ai fatti è stato un attimo. Il presidente ha fatto la proposta al suo team proprio al termine della Resegup e, nonostante il giorno scelto fosse un lunedì, ha trovato numerose adesioni.

Il percorso era decisamente impegnativo, al termine il Gps segnava qualcosa come  41 Km e 2500 metri di dislivello positivo.

Ritrovo alle 6 in stazione a Lecco

Otto gli intrepidi che si sono presentati con le “divise d’ordinanza”, quelle riconoscibili canotte verdi con la striscia blu che ormai ci siamo abituati a vedere ad ogni skyrace. “In prima fila il presidente Romeo, poi le girls Marghe e Faby, a seguire Alberto, Moreno, Ilde, Ventu e Roberto, tutti pronti all’impresa, la giornata promette bene con un cielo limpidissimo e una temperatura accettabile”.

In pullman fino a Introbio

“Da Introbio parte la vera e propria avventura, si sale subito a buon ritmo a Biandino, con Marghe a tirare il gruppo. Dopo un buon dislivello si giunge al primo rifugio, il “Grassi”, il sole splende ma l’aria è fresca e piacevole”.

Dopo un breve pit-stop il gruppo riparte verso i Piani di Bobbio per la prima vera sosta al rifugio Lecco. Dopo essersi rifocillati, ripartono lungo il sentiero degli “Stradini” con destinazione Artavaggio da dove si devia per il secondo ristoro alla Culmine di San Pietro.

“I paesaggi lasciano tutti senza fiato, i fischi delle marmotte fanno da eco al suono dei passi lungo i sentieri sui crinali delle montagne Valsassinesi, i fiori ci inondano con i profumi alpini”.

Il gruppo riparte verso Erna

Dopo un buon ristoro si riparte per Morterone dove, doppiata la forcella di Olino, si passa a ripercorrere per un breve tratto il sentiero delle Forbesette e quindi si arriva in Erna sul percorso della Resegup attraverso il passo del Giuff.

“Sono le 16 quando arriviamo al bar trattoria Milani dove troviamo ad attenderci il resto degli amici del bar Vitali per una festosa apericena. Penso che le foto spieghino meglio di mille parole questo splendido trail che tutti si auspicano possa essere da stimolo e suggerimento per qualche futura manifestazione sportiva. Un grazie a tutti per la partecipazione e arrivederci con il Team Bar Vitali/Pizzeria del Corso/In vinis veritas alla Licony Trail di Morgex il 6 luglio prossimo”.

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