La perizia svolta ieri ha dato esito positivo alla riapertura della strada, chiusa da 10 giorni
In caso di maltempo potrebbe però venire richiusa: “Con piogge forti c’è il rischio di un nuovo distacco. Il materiale andrà rimosso”
MANDELLO – C’è il via libera alla riapertura della Sp583 Lariana che collega Lecco e Bellagio, chiusa dallo scorso 26 ottobre a causa di uno smottamento.
La perizia geologica disposta dal Comune di Mandello ha dato esito positivo alla riapertura: dalle ore 12 di oggi, mercoledì 4 novembre, la strada tornerà quindi transitabile.
L’apertura, come appreso, sarà tuttavia condizionata dal meteo: “In caso di forti piogge non si esclude il rischio di un nuovo distacco – fanno sapere dalla Provincia di Lecco – pertanto in caso di allerta meteo la strada potrebbe venire richiusa per motivi di sicurezza, in attesa che il materiale incombente, ora stabilizzato, venga rimosso”.
Un compito che spetta al Comune di Mandello (territorialmente competente per l’area dove si è verificato lo smottamento) e al privato proprietario del terreno messo in sicurezza nei giorni scorsi. Anche il sindaco di Oliveto Lario, Bruno Polti, aveva dato la disponibilità economica per la rimozione del materiale pericolante: “La sicurezza della Lariana è prioritaria” aveva commentato.
“La Provincia di Lecco – hanno dichiarato il Presidente Claudio Usuelli e il Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli – non ha certo perso tempo e si è subito attivata in stretta collaborazione con il Comune di Mandello per trovare una soluzione che garantisse di riaprire la strada in condizioni di sicurezza. Non abbiamo mai fatto mancare la nostra collaborazione con i Comuni, e così sarà anche per il futuro. Comprendiamo benissimo i disagi provocati dalla chiusura, ma la sicurezza e l’incolumità degli utenti della strada valgono più di ogni altra cosa. Spiace che alle volte si badi più alla polemica che alla sostanza. Obiettivo principale della Provincia è favorire la libera circolazione di tutti i cittadini sulle strade provinciali in assoluta sicurezza e con questo spirito, nei limiti delle nostre competenze, abbiamo agito fino dal minuto successivo alla segnalazione della frana, attivandoci nello sgombero e nella pulizia della sede stradale e segnalando quanto doveva essere fatto dal Comune per sua competenza. Abbiamo anche offerto l’assistenza tecnica, e non solo, necessaria per favorire una risoluzione della problematica nel più breve tempo possibile. Questo è lo spirito con il quale affrontiamo quotidianamente i vari problemi”.