RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
A finanziarlo il Programma Erasmus+ dell’Unione Europea
28 i partecipanti hanno condiviso esperienze nella natura e dato vita a due opere d’arte
AIRUNO – Nei giorni scorsi 28 ragazzi e ragazze hanno concluso il campo internazionale “Land art and inner planet in the Crazywood”, realizzato grazie ai fondi del Programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
Provenienti da Italia, Romania, Bulgaria e Spagna, i giovani hanno vissuto un’intensa esperienza di dieci giorni nel bosco del Monte di Brianza condividendo emozioni e coinvolgenti attività di scambio interculturale.
Nel corso del progetto infatti i partecipanti non si sono limitati a esplorare l’habitat naturale che li ospitava, ma hanno contribuito attivamente alla realizzazione di opere d’arte seguendo lo stile tipico della Land Art, una forma artistica che segue il ritmo e i cambiamenti del contesto naturale in cui è inserita la creazione, prodotta con l’ausilio di materiale naturale e tipicamente effimero.
Sotto la guida degli artisti Lidia Meneghini e Luca Zanta, due le opere prodotte fatte di materiale naturale, legni tronchi e filo di yuta, in perfetta linea con questa corrente: un gruppo di nidi e un serpente lungo circa 10 metri.
Allo stato attuale gli artefatti si trovano nel bosco di Cascina Rapello ad Airuno, insieme ad altre creazioni di land art realizzate nel corso dei precedenti campi estivi organizzati da Liberi Sogni quest’estate: un grande gufo di 3 metri di altezza e 6 metri di larghezza, un osservatorio e una casa sull’albero.
