Accordo quadro tra IRCCS Medea e Università Cattolica sui disturbi del neurosviluppo

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Allo studio il ruolo di ambiente, nutrizione e differenze individuali nei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento

“Il nostro obiettivo primario è che da questa opportunità scaturiscano risultati utili a rispondere efficacemente alle esigenze che emergono dalla scuola e dalla società”

BOSISIO PARINI – L’accordo concluso tra l‘Istituto Scientifico Eugenio Medea (La Nostra Famiglia) e l’Università Cattolica di Milano, riguarda il tema sui disturbi neurosviluppo. La piattaforma, approvata dal Ministero della Salute, prevede la collaborazione di clinici e ricercatori dell’ateneo milanese e dell’istituto scientifico di Bosisio Parini per indagare il contributo delle differenze individuali e dei fattori ambientali e nutrizionali nei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento.

Elemento comune nell’approccio dei due gruppi è un’ottica multidisciplinare che integra l’apporto clinico con quello psicoeducativo e una visione dimensionale e transdiagnostica dei disturbi del neurosviluppo, che individua fattori di rischio individuali e fattori di rischio ambientali che con questi interagiscono.

Tra i fattori legati alle differenze individuali e ambientali, verrà approfondita la condizione di bilinguismo e plurilinguismo, in particolare nel contesto di storie di migrazione. Verranno quindi condotti progetti per il perfezionamento delle tecniche di valutazione e di intervento in questo tipo di popolazione, sia in ambito neuropsicologico che educativo-didattico, integrando le competenze e gli strumenti già sviluppati dai due enti, e verranno organizzate iniziative di formazione e sensibilizzazione sul tema e sui risultati delle ricerche sia per gli operatori clinici che per quelli scolastici. Parallelamente, si approfondiranno i temi legati all’apprendimento delle lingue straniere in bambini con disturbi del linguaggio e dell’apprendimento.

Particolare attenzione verrà dedicata anche all’interazione tra nutrizione e psicologia tramite l’approfondimento degli effetti dell’alimentazione sulle funzioni cognitive, come pure degli effetti delle variabili psicologiche sui comportamenti alimentari.

“La piattaforma di ricerca con l’Università Cattolica sancisce e rafforza una collaborazione già esistente che ci aveva portato a realizzare progetti comuni su metodi innovativi per la didattica inclusiva e per il potenziamento delle abilità di lettura, e ci permetterà di puntare a sfide e obiettivi ancora più impegnativi e stimolanti” dichiara la dottoressa Maria Luisa Lorusso, referente del laboratorio Individual factors and neurodevelopment dell’IRCCS Medea, La Nostra Famiglia.

In piena sintonia con questo auspicio, la professoressa Daniela Traficante, professore associato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e ricercatore universitario afferente alla piattaforma, aggiunge: “La possibilità di lavorare insieme, in modo sistematico e continuativo, presso il ‘Laboratorio di Neuropsicologia dei disturbi del neurosviluppo: fattori ambientali e nutrizionali‘, favorirà la condivisione di competenze e la formulazione di nuove prospettive di ricerca. Il nostro obiettivo primario è che da questa opportunità scaturiscano risultati utili a rispondere efficacemente alle esigenze che emergono dalla scuola e dalla società, a sostegno della valorizzazione e dello sviluppo delle potenzialità di ciascuno”.