Aido Olginate Valgreghentino regala un monitor ai due comuni

Tempo di lettura: 3 minuti

Lo scopo è sempre diffondere la cultura del dono

Aido Olginate Valgreghentino aggiorna i metodi di comunicazione

OLGINATE – Tra le finalità dell’Aido c’è la promozione, in base al principio della solidarietà sociale, della cultura della donazione di organi, tessuti e cellule.

“Ci rendiamo conto in questo momento di particolare eccezionalità e difficoltà dell’importanza che il digitale ha assunto nella nostra vita di tutti i giorni – spiegano il presidente dell’Aido Olginate Valgreghentino Ramona Scarpino e il presidente provinciale Antonio Sartor -. Nell’emergenza i canali informativi digitali, attraverso la loro autorevolezza e attendibilità, diventano una fonte indispensabile dai quali andare ad attingere notizie e aggiornamenti. In questa fase storica però, a giocare un ruolo significativo è l’informazione digitale che si basa esclusivamente sull’online”.

Disporre di differenti canali di comunicazione per poter dialogare in maniera trasparente con i propri volontari e stakeholder rappresenta uno degli obiettivi principali dell’associazione. Per questo Aido si impegna quotidianamente a raccontare ed esporre le novità mediche e legislative legate ai trapianti e raccogliere le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona storie di dono.

Il traguardo raggiunto nella diffusione della cultura del dono nasce anche da un’importante progetto nazionale: Una Scelta in Comune. Obiettivo del progetto è di raggiungere i cittadini nel luogo dove maggiormente avviene la scelta per la donazione degli organi: gli uffici anagrafici.

“I monitor, già installati presso le sale antistanti gli Uffici Anagrafici, sono collegati via Internet a un server unico gestito in remoto che invierà a tutte le postazioni le informazioni, i testi e le immagini da trasmettere. La gestione del server è in capo ad Aido Provinciale, che grazie all’esperienza dei Bandi Regionali e del Servizio Civile ha creato una rete fra giovani e scuole”.

“Al fine di rendere interessante, accattivante ma soprattutto autorevole la messaggistica trasmessa in continuazione dai monitor, si intende inserire, oltre ai messaggi informativi sulla donazione degli organi, anche notizie e informazioni provenienti dalle associazioni del territorio, esempio notizie di iniziative culturali o sportive, informativa da parte dell’Ente Comunale ai propri cittadini”.

Il ruolo delle associazioni associate al progetto sarà fondamentale per creare la rete, strutturare il linguaggio da usare per la comunicazione e fornire le notizie da trasmettere.

“Il volontariato del dono: è fondamentale, il seme della cultura della donazione è stato gettato e coltivato innanzitutto dal mondo associativo Ma oggi questo ruolo è ancora più decisivo perché, dopo aver raggiunto la grande conquista della dichiarazione di volontà attraverso la carta d’identità elettronica, abbiamo la necessità di raggiungere davvero tutti gli italiani per far maturare una sensibilità diffusa sulla donazione. Da qui a 10 anni tutti i cittadini si sentiranno rivolgere la richiesta di registrare la loro volontà: il nostro compito è far sì che questa domanda trovi una risposta consapevole, informata e soprattutto positiva. Il percorso di un ‘sì’ ha bisogno del coinvolgimento di tutti noi, perché ogni gesto di oggi domani possa essere vita”.