Civate, lo storico circolo rischia la chiusura: “Servono nuove forze”

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Il Circolo Bellavista di Civate potrebbe chiudere entro fine anno

Il presidente Panzeri: “Cerchiamo giovani che vogliano raccogliere il testimone”

CIVATE – All’alba dei suoi sessant’anni, il circolo di Civate potrebbe interrompere la sua storia: una difficile decisione quella al vaglio del consiglio direttivo che nei prossimi mesi dovrà scegliere se proseguire oppure chiudere questa storica realtà.

“Mancano le forze – ci spiega Stefano Panzeri, per quasi mezzo secolo alla guida del circolo con una piccola interruzione negli ultimi anni – ormai siamo vecchi e servono i giovani per andare avanti. Abbiamo fatto un tentativo di recente, alcuni ragazzi si erano resi disponibili ma poi sono sopraggiunti impegni di studio e di lavoro”.

La famiglia Panzeri da sempre gestisce l’attività del circolo, edificato dall’allora Cooperativa Immobiliare Operaia e oggi nel circuito dei Circoli Arci. “L’hanno costruito i nostri vecchi. Ero un ragazzino quando ho iniziato ad aiutare al circolo, ho imparato dai più grandi”.

Proprio gli anziani hanno trovato in questo circolo, aperto dalle 8 del mattino fino a mezzanotte, un insostituibile punto di riferimento ma negli anni sono state promosse anche diverse serate per i giovani e iniziative culturali. Il Bellavista è una parte di storia di Civate “e non vorremmo andasse persa – prosegue Panzeri – vorremmo che il circolo restasse al paese. Servono però nuove forze, per portarlo avanti e che potranno sempre contare sul nostro aiuto”.