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Terminato il 7° lotto dei lavori al cimitero di Valmadrera, in località Trebbia
L’intervento era stato appaltato a gennaio 2020. Ampliato il campo santo, creati 316 nuovi loculi
VALMADRERA – Sono stati portati a conclusione i lavori di realizzazione del 7° Lotto del Cimitero nuovo in località Trebbia, di cui al progetto approvato a fine novembre 2019. Lo fa sapere in una nota l’amministrazione comunale di Valmadrera
I lavori erano stati appaltati tramite la stazione unica della provincia a fine gennaio del 2020, aggiudicati dall’impresa Engeco Srl di Appiano Gentile, alla vigilia dell’emergenza Covid che ha inevitabilmente condizionato l’intervento.
“A fronte dei diversi condizionamenti derivanti dalle chiusure forzate delle attività in generale, per cui si è potuto provvedere al perfezionamento del contratto solo nel mese di giugno 2020” spiegano dal Comune
Lo sviluppo dei lavori ha previsto l’individuazione per l’ampliamento del campo santo dell’area adiacente e posta immediatamente a valle delle aree interessate già dai lotti precedentemente realizzati.
“In particolare – fa sapere l’amministrazione – sono state individuate due diverse zone, di cui una di fronte all’ultima fila di colombari esistenti e una immediatamente a valle della Cappella e del Giardino delle Rimembranze. Nella zona più alta si è previsto il collocamento di tombe familiari a vestibolo, completamente interrate, e una porzione da destinarsi a campo di inumazione; nella zona più bassa stato previsto invece il nuovo disegno per il Giardino delle Rimembranze nonché la collocazione di una nuova fila di colombari e una di tombe familiari a vestibolo completamente interrate”.
“I caratteri tipologici di tombe e colombari è stato previsto in allineamento con le preesistenze, ciò al fine evidente di garantire la migliore continuità ed omogeneità all’interno di tutto il comparto cimiteriale con il nuovo lotto in ampliamento”.
L’intervento ha previsto la realizzazione di un totale di 316 nuovi posti così suddivisi: 224 loculi in tombe familiari a vestibolo, 68 loculi in colombari e 24 posti in campo comune.
“La situazione emergenziale contingente, che ormai si trascina da quasi 2 anni, ha di fatto determinato un parziale slittamento dei tempi di realizzazione, per ragioni d’altra parte riconducibili in modo particolare alle ripercussioni registrate sul mercato edilizio in generale, determinate dall’emergenza stessa – rimarcano dal Comune – L’intervento così portato a termine ha permesso di soddisfare comunque un’esigenza fondamentale e pressante, in un periodo che ha visto molte amministrazioni pubbliche in difficoltà a causa dell’eccezionalità delle problematiche da affrontare, rese a maggior ragione critiche in quanto oggetto di sollecitazione inaspettata, almeno nella sua entità, in relazione all’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19”.
In termini economici, l’opera ha visto un finanziamento iniziale per un importo pari a complessivi 620 mila euro, dei quali 390 mila euro circa destinati ai lavori, a fronte della ribasso del 28,08% ottenuto in sede di gara, che ha consentito in tal senso una risparmio non irrilevante a beneficio dell’Amministrazione.
