Valmadrera, un regalo inaspettato dalla Cina: “Ci hanno fatto emozionare”

Tempo di lettura: 2 minuti

Coronavirus in Italia, il gesto di solidarietà di un’azienda cinese

La Ping Wei di Chongqing ha inviato 3 mila mascherine alla Franci Spa di Valmadrera: “Ci hanno fatto emozionare”

VALMADRERA – E’ una solidarietà senza confini quella che arriva da Chongqing, nella Cina centro-meridionale. Il valore è riassunto in una fotografia, scattata da alcuni dipendenti dell’azienda Ping Wei e inviata alla Franci Spa, azienda metalmeccanica con sede a Valmadrera.

Quattro giovani, due cartelli, occhi che sorridono dietro alle mascherine (ancora non del tutto abbandonate anche se l’emergenza Coronavirus sta lentamente calando in Cina) in una complicità che, a migliaia di chilometri di distanza, ha fatto emozionare l’azienda valmadrerese, facendo dimenticare per un attimo le preoccupazioni.

“Tre anni fa, nel 2017, abbiamo cercato per la nostra attività di produzione di stampi un’alternativa di lavoro sul mercato asiatico che si era concretizzata in un’unica collaborazione con la Ping Wei, che ricordo con grande piacere” ha spiegato Maria Pia Franci, capo progetto.

“Con lo scoppiare dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus anche nel nostro paese, i referenti dell’azienda, con i quali avevamo avuto contatti per quella collaborazione, ci hanno subito scritto, mostrando una solidarietà incredibile e cercando di rassicurarci. Probabilmente sapendo della difficoltà a reperire mascherine protettive ci hanno quindi informato di aver spedito 3 mila pezzi: un gesto davvero carino e inaspettato, che ci ha riempito il cuore”.

Le mascherine, come spiegato, sono state spedite dalla Cina proprio oggi, giovedì: “Per avvisarci dell’avvenuta spedizione ci hanno inviato una mail con questa fotografia, ci siamo commossi tutti nel vederla”. “Un mondo, un sogno – recita il primo cartello tenuto in mano da due giovani – Franci e Ping Wei insieme”; il secondo, invece, cita Luciano Pavarotti: “Forza Italia, all’alba vinceremo“. A dimostrazione del fatto che non importano la lontananza o gli affari ma che l’unione fa sempre la forza. Soprattutto in momenti come questi.

Come spiegato, parte delle mascherine verrà consegnata ai dipendenti dell’azienda e alle rispettive famiglie. “L’esubero che ci aspettiamo verrà invece donato a chi in questo momento ne ha più bisogno, operatori sanitari in prima linea” ha concluso Franci.