Barzio. Un secolo di sci in Valsassina, successo per la serata

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Gremita la Sala Pensa della Comunità Montana

Ospiti prestigiosi hanno ripercorso una storia lunga 100 anni, orgoglio del territorio

BARZIO – “Cento anni di sci in Valsassina”, questo il titolo della serata organizzata ieri, martedì, a Barzio, presso la Sala Pensa della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera. Una serata molto partecipata, con la sala gremita, che ha ripercorso un secolo di storia dello sci sul territorio, intrecciando memoria, testimonianze e passione sportiva.

All’incontro hanno preso parte importanti atleti olimpionici legati alla Valsassina e allo sci italiano, quali Paola Pozzoni, Gianfranco Polvara, Marco Albarello e Silvio Fauner, che con la loro presenza hanno reso l’evento ancora più significativo ed emozionante.

L’iniziativa rientra nel progetto “ConoSCIamo: storie di sci e montagna”. Un viaggio nei musei del Sistema Museale della provincia di Lecco, finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando Olimpiadi della Cultura. Si tratta, come ricordato in apertura di serata, di un progetto ampio e articolato, che ha ottenuto il primo posto in graduatoria e che accompagnerà il territorio verso i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano-Cortina 2026. ConoSCIamo coinvolge infatti 34 musei e siti culturali del Sistema Museale provinciale, proponendo un ricco palinsesto di eventi, attività e incontri dedicati allo sci, allo sport e alla montagna.

La serata si è aperta con l’introduzione di Giacomo Camozzini, autore del libro ‘Cento anni di sci in Valsassina’, a moderare gli interventi Samuele Biffi e l’atleta barziese Anna Rosa. A seguire, è stato proiettato un primo video che ha accompagnato l’ingresso in sala dei campioni Silvio Fauner e Marco Albarello, accolti da un lungo applauso del pubblico.

Fauner e Albarello hanno portato la loro testimonianza, soffermandosi non solo sui successi sportivi ma soprattutto sui valori che hanno caratterizzato le loro carriere. “La vittoria – hanno raccontato – rappresenta il culmine di un percorso, ma ciò che conta davvero è il lavoro quotidiano, la dedizione e lo spirito di squadra, elementi fondamentali per raggiungere risultati importanti”.

Durante la conferenza è stata anche proiettata una video-intervista realizzata dieci anni fa ad alcuni campioni locali che hanno segnato la storia dello sci in Valsassina: Giuseppe Arrigoni Marocco, Iginio Pensotti, Antonio Gianola, Giorgio Goretti, Natale Arrigoni, Domenico Invernizzi, Carlo Valsecchi e Paola Pozzoni. Un documento prezioso che ha permesso di ascoltare direttamente le voci dei protagonisti di un’epoca.

Ampio spazio è stato dedicato al racconto dell’evoluzione dello sci di fondo, dai primi modelli in legno fino ai moderni sci in fibra di carbonio, ripercorrendo i cambiamenti tecnici e tecnologici che hanno trasformato questo sport nel corso di un secolo.

Tra gli interventi istituzionali, Silvia Bosio, consigliera della Provincia di Lecco, ha sottolineato il valore del progetto, “che ha l’interesse e lo scopo di coinvolgere le comunità montane del territorio in un percorso di ampio respiro sulla storia dello sci. Siamo onorati di poter essere presenti: grazie agli atleti e a Giacomo Camozzini per la sua preziosa ricerca”.

Emozionato anche il saluto di Fabio Canepari, presidente della Comunità Montana, che ha ricordato il ruolo centrale della Valsassina nella storia dello sci italiano: “Lo sport della Valsassina è lo sci. Siamo stati promotori di gare a livello nazionale: i campionati nazionali sono praticamente nati qui, in Valsassina, a Bobbio. Grazie a tutti gli ospiti intervenuti”.

La serata si è confermata così un momento di grande partecipazione e apprezzamento, capace di unire generazioni diverse attorno a una passione comune e di valorizzare un patrimonio sportivo e culturale che guarda al futuro, in vista dell’importante appuntamento olimpico del 2026.