In moto sul Lago di Como: tre splendidi itinerari tra acqua e montagne

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Motociclista pixabay

Curve mozzafiato e pieghe alla scoperta delle bellezze del Lago di Como

Passi di montagna, lago, cultura e specialità enogastronomiche: ecco tre proposte per una giornata in moto

LECCO – Tre giri in moto “vista lago”, per divertirsi tra passi di montagna e curve, ma anche per godersi panorami rilassanti, bellissimi borghi tra acqua e rocce e, perché no, anche una buona cucina.

“Scenic Route 65 del Passo Agueglio”
La Scenic Route 65 del Passo Agueglio

San Marco, Culmine e Agueglio: tre passi da Varenna

Partiamo da Varenna (LC), considerata la “perla del Lago di Como”, un antico borgo di pescatori caratterizzato dalle suggestive viuzze che si tuffano nel lago. Tra i tanti scorci incantevoli di ville e giardini spettacolari (da visitare Villa Monastero) parte il nostro giro di circa 170 chilometri. Ci dirigiamo a Nord lungo la Strada Provinciale 72 che risale il ramo orientale del lago di Como fino a Colico, dove entriamo in provincia di Sondrio e arriviamo a Morbegno, il cui centro storico merita una visita. Da qui parte la tortuosa Strada Provinciale 8 del Passo San Marco che, tra tornanti e paesaggi di montagna, sale fino a sfiorare quota 2.000 del passo tra Valtellina e Val Brembana. Scendiamo in Val Brembana, in provincia di Bergamo, tra paesaggi verdeggianti raggiungiamo il paese di San Giovanni Bianco (da visitare Cornello del Tasso annoverato tra i borghi più belli d’Italia). Da qui si risale la bellissima Valtaleggio lungo la Strada Provinciale 25: subito attraversiamo il suggestivo Orrido con la strada stretta tra due alte pareti rocciose, poi il paesaggi si apre e si giunge alla Culmine di San Pietro tra Val Brembana e Valsassina. Torniamo in provincia di Lecco, scendiamo in direzione Barzio e quindi Pasturo, risalendo la valle arriviamo a Cortenova dove iniziamo a percorrere la Scenic Route 65 che ci porterà prima al Passo Agueglio, un balcone naturale con una vista impagabile sul lago, e poi di nuovo a Varenna passando da Esino Lario.

Lago di Lugano
Lago di Lugano

Un piccolo viaggio tra lago di Como e lago di Lugano

Punto di partenza del viaggio di circa 95 chilometri è Como, città che non ha bisogno di presentazioni. Da qui, con lo specchio azzurro del lago sempre alla nostra destra, percorriamo in direzione Nord la mitica “Strada Regina” fino ad Argegno, attraversando località di fama internazionale come Cernobbio, Moltrasio, Laglio, nonché tanti scorci panoramici di grandissimo fascino. Proprio ad Argegno cominciamo a risalire i verdissimi panorami della Val d’Intelvi: lasciamo la SS340 e ci dirigiamo a Dizzasco, Castiglione d’Intelvi e San Fedele Intelvi, a cavallo tra lago di Como e lago di Lugano. Da qui ci dirigiamo verso i paesi rivieraschi di Osteno e quindi Porlezza. Da qui, con una breve deviazione di circa 8 Km si può raggiungere la splendida Villa Fogazzaro Roi, bene del Fai. Riprendiamo il nostro percorso lungo la Strada Regina (SS340) dove alcuni tornanti ci riportano sul lago di Como nella splendida Menaggio. Da qui riscendiamo verso Como passando per Tremezzo, dove è possibile visitare Villa Carlotta con i suoi incantevoli giardini, e per Lenno dove c’è la splendida Villa Balbianello.

 

Splendida vista del lago da Civenna
Splendida vista del lago da Civenna

Ghisallo e Triangolo Lariano dove i monti si tuffano nel lago

Partiamo da Lecco per un itinerario di circa 90 km a cavallo dei due rami del Lago di Como e che ci porterà anche nella rinomatissima località di Bellagio con il suo centro storico e le sue bellissime ville (da visitare i bellissimi giardini di Villa Melzi). Da Lecco ci dirigiamo verso Malgrate e la località Parè di Valmadrera dove imbocchiamo la stretta provinciale 583 Lariana che costeggia, sfiorandolo, il lago. Viaggiamo in direzione Bellagio e, in vista della splendida località (ci arriveremo più tardi), all’altezza di una rotonda, tralasciamo l’indicazione per il centro e prendiamo per Civenna/Ghisallo. La strada (Sp 41) comincia a salire, gli scorci si fanno emozionanti, passata la località di Civenna continuiamo a salire fino a raggiungere la chiesetta della Madonna del Ghisallo, tempio del ciclismo internazionale dove, oltre al santuario con numerosi cimeli, è possibile visitare anche il museo del ciclismo. Abbandoniamo per un attimo il lago e, passato Lasnigo, prendiamo a destra la Sp44 che sale alla Colma di Sormano (1.124 metri). Da qui una lunga discesa ci porta a Nesso, un piccolo e pittoresco borgo affacciato sul lago dove è possibile visitare anche l’incantevole Orrido. Da qui risaliamo la Sp583 attraverso borghi e panorami bellissimi fino a Bellagio. E’ possibile rientrare a Lecco tramite la strada percorsa all’andata, oppure prendere il traghetto fino a Varenna (la perla del lago di Como) e percorrere la Sp72 passando da Mandello, città della Moto Guzzi.