Non è Massimo Codol l’unico lecchese in gara al 94° Giro d’Italia, l’altro lariano si chiama Gianluca Brambilla ed nato a Bellano, il 22 agosto del 1987. Così notte tempo alcuni beniamini del Pedale Bellanese hanno preparato uno striscione con scritte cubitali nere su sfondo bianco per salutare il passagio dell’ atleta di casa in forza alla Colango Csf Inox. Infatti, proprio oggi, il Giro transiterà sulle strade lecchesi, toccando tutti i paesi del lago per raggiungere Lecco e dirigersi a San Pellegrino (Bergamo).
Gianluca, che che ora vive a Tezze Sul Brnta (Vicenza) con la famiglia, si racconta così nel suo sito internet: “Ciclisticamente sono nato in Veneto quando, all’età di 10 anni, decisi di smettere di correre dietro ad un pallone e con una piccola biciclettina rossa iniziai a pedalare. Volevo imitare il mitico Marco Pantani che tanto mi emozionava con i suoi scatti sui pedali!!!!
Iniziai con la maglia dell’u.c. Romano e appunto quella biciclettina rossa trovata nella soffitta di un negozio di bici. Il primo anno nella categoria G3 corsi poco perché ormai la stagione era al termine però l’anno seguente come negli anni successivi delle categorie giovanili partecipai a diverse competizioni.
Cambiai qualche divisa: Cassola (G5,G6), G.C. San Marco (esordiente I°,II°), U.C. Giorgione (allievo I°,II°, juniores I°), Guadense Rotogal (juniores II°).
Facevo tanta fatica, non che ora non ne faccia più anzi, però da piccolo la differenza tra il mio fisico e quello dei miei coetanei era molta e tante volte ero penalizzato appunto dal mio fisico mingherlino!!! Ricordo le difficoltà incontrate per riuscire a far fare un telaio della mia taglia con le ruote da 28pollici!!!!
Riuscii lo stesso a vincere qualche corsa però la prima corsa importante fu da allievo all’ultima corsa vinsi il Giro dei 5 laghi a Vittorio Veneto (TV). Da junior poi riuscii a conquistare la maglia verde della classifica finale dello scalatore d’oro in provincia di Vicenza; quando le strade cominciavano a salire il fisico piccolo e minuto mi dava una mano!!!
Proprio questa competizione portò il mio nome alle attenzioni del grande Gianni Faresin, all’epoca ds del team Breganze dilettanti. Non ci pensai un attimo e decisi di iniziare la mia avventura nei dilettanti con lui; feci un po’ di fatica all’inizio anche perché dovevo terminare gli studi di ragioneria però dopo gli esami di maturità, potendomi dedicare al 100% alla bici, iniziai a pedalare subito bene ottenendo molti piazzamenti tra i quali il 3° posto nella classifica generale al giro a tappe del veneto.
L’anno successivo 2007 cambiai squadra e passai assieme a Faresin alla prestigiosa Zalf Desiree Fior. Questi ciclisticamente parlando furono gli anni migliori dove indossai la maglia azzurra ( 6°classifica finale giro delle regioni) e ottenni molti piazzamenti e successi molto importanti anche a livello internazionale come: 2007 tappone Giro del veneto con arrivo sul Monte Grappa e conquista della maglia verde dei G.p.m, 2008 Palio del Recioto, 2009 Classifica finale del Giro del Friuli.
Nel 2009 ho avuto l’onore di essere titolare al mondiale di Mendrisio e di aver vinto le più importanti classifiche di rendimento come: Prestigio BICISPORT, oscar TUTTOBICI, classifica ciclismo web.net e classifica a punti under23.
Il grande salto nei professionisti è avvenuto nel 2010, avendo però firmato già nel 2008, nella squadra della famiglia Reverberi la Colnago CSF inox.
So bene che sarà durissima però cercherò di essere tenace, combattivo e grintoso come sempre per ben figurare affianco ai grandi campioni che fino a ieri guardavo solo alla TV….” .