A Pivk e Serafini lo Scaccabarozzi e il tricolore di specialità

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PASTURO – Tadei Pivk e Silvia Serafini sono i vincitori deel Trofeo Scaccabarozzi edizione 2012 conquistando così anche il titolo di campioni italiani di SkyMarathon, assegnato proprio oggi a Pasturo in occasione dell’ultima tappa di specialità.

Pivk ha chiuso con un tempo di4h45’38” staccando lo spagnolo Heras di poco meno di due minuti per lui infatti il crono si è fermato sulle 4h47’19”, mentre sul gradino più basso del podio è salitoil britannico Tom Owens.
Nella gara femminile la regina incontrastata è stata la 23enne Silvia Serafini che ha messo dietro le spalle la veterana Emanuela Brizio (seconda) e Debora Cardone (terza).

Con i suoi 43km “vista lago” con passaggi su Grignetta e Grignone (6400m di dislivello totale) lo Scaccabarozzi si è dimostrato ancora una volta uno dei percorsi più tecnici e spettacolari del “Bel Paese”. Su questo tracciato che alterna tratti corribili ad altri talmente tecnici da fare invidia al mitico Kima si sono dati appuntamento 184 atleti. Uniti ai 239 della mezza il conteggio totale ha visto in gara ben 433 concorrenti (Nella foto sopra il secondo da sinistra Tom Owens terzo, Tadei Pivk primo e Miguel Heras secondo).

Nella Mezza l’oro va al rumeno Ionut Zinca, secondo Luca Bortot e terzo Nicola Montecalvo. Nella gara femminile sul gradino più alto del podio è salita Paola Romanin, al secondo posto Raffaella Miravalle e al terzo Lorenza Combi.

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Silvia Serafini 1a

CRONACA DI GARA
Dopo la salita iniziale e il tratto corribile che conduce ai Pian dei Resinelli, il campione di casa Daniel Antonioli si è subito messo davanti a dettare i tempi al resto della ciurma. Alle spalle pluri medagliato di winter triathlon in forze al CS Esercito di Courmayeur, si sono messi il fresco campione italiano di SkyRace Franco Sancassani, il britannico Tom Owens, lo spagnolo Miguel Heras, l’orobico Fabio Bazzana e il friulano Tadei Pivk. Al femminile, come da pronostico, Emanuela Brizio e Silvia Serafini conducevano invece su Debora Cardone, Corinne Favre e Carolina Tiraboschi.

Passaggio In Grignetta
Missione compiuta per il “Resi”, soprannome con cui gli amici sono soliti chiamare il golden boy cresciuto su queste montagne. Come promesso ai numerosi supporter, infatti, Daniel Antonioli è transitato al comando al traguardo volante del primo GPM della gara mantenendo il vantaggio anche al termine della prima discesa tecnica. Discesa contraddistinta da alcune calate su ferrata dove le pendenze sono importanti e la verticalità dei passaggi ha messo in difficoltà fior fiore di atleti. Dietro di lui sono passati nell’ordine Tadei Pivk, Tom Owens, Franco Sancassani e Miguel Heras. Nella graduatoria femminile Silvia Serafini ha provato ad allungare passando prima al traguardo volante. Seconda piazza per la tricolore SkyRace 2012 Debora Cardone che ha messo la freccia sulla compagna di club Emanuela Brizio. In lizza per i piazzamenti da podio anche Corinne Favre che vantava un leggero vantaggio su Carolina Tiraboschi.

Rifugio Elisa
Dopo 20km  un terzetto guidava la gara maschile. Terzetto composto da Owens, Antonioli e Pivk. Staccato di un minuto seguiva Heras con un vantaggio di un altro minuto su Sancassani. Al femminile una scatenata Serafini vantava 3′ sul duo Valetudo Cardone- Brizio.

Al cospetto Del Grignone
Tadei Pivk accompagnato in questa fuga a tre dallo spagnolo Miguel Heras e dall’inglese Tom Owens, provava una storica doppietta (gara più titolo) pur sapendo che liberarsi di simili avversari non sarebbe stata cosa facile. Più attardati Franco Sancassani e Daniel Antonioli. Al femminile Serafini continuava la sua cavalcata trionfale accompagnata dalla pluri iridata Emanuela Brizio davanti a Cardone (9′ di ritardo ) e Tiraboschi che ha passato la transalpina Corinne Favre. Quest’ultima dopo una caduta ha poi alzato bandiera bianca. Le posizioni che contano nella prova uomini hanno vista una variazione nella tecnica discesa verso il Pialeral dove Pivk ha innestato il turbo staccando Heras e Owens

Al traguardo Di Pasturo
Tadei Pivk, la stella della scuderia SCOTT/ CRAZY IDEA  vince gara, titolo tricolore ed entra nella storia mettendo dietro Miguel Heras e Tom Owens. Per lui crono finale di 4h45’38”. Heras ha invece chiuso in 4h47’19” e Owens in 4h51’00”. A seguire troviamo Dakota Jones, Franco Sancassani, Daniel Antonioli, Fabio Bazzana, Stefano Butti, Riky Lightfoot e Julien Chorier. Stesso copione al femminile con la Serafini che fa doppietta (gara e titolo 2012) in  5h54’39”. Secondo posto per l’intramontabile Emanuela Brizio -6h03’22”-  e bronzo assoluto per una stratosferica Debora Cardone -6h19’43” -. A confermarsi in quarta posizione una sempre competitiva Carolina Tiraboschi. Quinta di giornata Ester Scotti.

SKYRACE 21.5KM
Come da pronostico il rumeno del Valetudo Skyrunning Italia ha subito staccato i diretti avversari effettuando una vera e propria cavalcata solitaria su questo veloce itinerario che comunque prevede un dislivello totale di 3000m. Sulle sue tracce lo hanno seguito nell’ordine all’altezza del Rifugio Pialeral Luca Bortot, Nicola Montecalvo, Lorenzo Vittori e Gianola Giovanni. A prenotare la prima piazza in rosa una coppia composta  da Paola Romanin e Miravalle. Staccata di 3′ Cristina Sonzoni.

Per Zinca successo in 2h01’29” davanti a Luca Bortot 2h06’26” e Nicola Montecalvo 2h09’12”. Nelle posizioni che contano anche Giovanni Gianola, Lorenzo Vittori, Luca Manfredi, Luca Carrara, Paolo Longo, Enzo Gianola e Dario Martocchi. Successo al femminile per una ritrovata Romanin che nella discesa dal Riva ha staccato nettamente la sua diretta avversaria e inciso il proprio nome nell’albo d’oro di questa mezza in 2h31’14”. Argento per Miravalle in 2h34’55” e bronzo sulle spalle di Lorenza Combi – 2h40’23”-. Nella top five anche Lucia Moraschinelli e Giovanna  Cavalli.

STAFFETTA PROMOZIONALE
Trofeo Scaccabarozzi è anche gara giovani con la prova staffetta promossa dal Cs Cortenova con 45 ragazzini a sfidarsi tra le vie di Pasturo. A premiarli il campione cresciuto tra le fila gialloblù Michele Fontana e l’assessore allo sport della Provincia di Lecco Antonio Rossi.

Podio finale gara giovani:
1. Saddy Panzeri, Giovanni artusi, Alessia Bergamini;
2. Giovanni Besana, Federico Bergamini, Lorenzo Baruffaldi;
3. Ilaria Artusi, Roberta Prada, Amedeo Spanu.

INTERVISTE
TADEI PIVK: “Per me è un sogno che si realizza. All’arrivo non sono riuscito a trattenere le lacrime e vi posso assicurare che l’ultima volta che ho pianto saranno stati vent’anni fa. Sino all’ultimo non pensavo di vincere… Bellissimo, Bellissimo. Ora voglio preparare Limone Sul garda per provare a vincere l’italiano assoluto”.

SILVIA SERAFINI: “Da 1 a 100 lo Scaccabarozzi è duro 10.999. E’ la gara più dura che abbia mai corso, ma è anche quella che mi ha regalato maggiori soddisfazioni. Con la Brizio non era facile..Anzi veramente difficile. Avere vinto è il massimo”.

IONUT ZINCA: “Arrivo da una lunga stagione tra corsa in montagna, orienteering e skyrunning, ma il record di Fregona sarebbe comunque stato difficile da battere. Questa è una bella gara che varia parti dure ad altre decisamente corribili. Le discese sono tecniche e da spingere».

PAOLA ROMANIN: “Dopo un avvio di satgione in crescendo, la stagione mi ha visto calare nel mese di luglio. Ora sto meglio  e sono felicissima per questo successo. Più di così oggi non potevo fare”.

DANIEL ANTONIOLI: “E’ stata una bella gara, sono arrivato primo in Grignetta, un obiettivo che mi ero posto visto che è la mia montagna dove una volta si correva il Troveo Vidini, chilometro verticale, e che non sarebbe male pensare di riproporre. anzi, colgo l’occasione per lanciare una sorta di appello. Io personalmente mi sono già mosso e c’è chi ha destato interesse. Tornando alla gara di oggi dopo essere arrivato primo in Grignetta mi sentivo bene quindi ho tenuto il mio passo. La differenza è stata fatta in discesa, dove non solo allenatissimo a differenza dei vari Pivk, Heras, Owens per citare il podio. Alla fine posso dirmi soddisfatto sono arrivato nei primi dieci perciò è stata una buona gara”.

STEFANO BUTTI: “Ho esagerato a scendere, mi sono entrati i crampi sul finire di gara e poco sopra il rifugio Riva sono caduto. Sarebbe stato un peccato non concluderla. Così mi sono fermato qualche minuto, mi sono ripreso e ho proseguito. E’ una gara che ha fatto morale. Purtroppo mi è mancato un po’ il ritmo soprattutto all’inizio, le poche gare che ho fatto quest’anno mi hanno penalizzato. E’ la prima gara lunga che faccio quindi mi posso dire soddisfatto… ci diamo un sette!”.

LUIGI BRAMBILLA (DIRETTORE GARA): “E’ andata bene, davvero bene. Il meteo non era stellare come nelle giornate precedenti la gara, ma la manifestazione si è svolta senza intoppi. Che dire se non che siamo soddisfatti per i numeri che abbiamo ottenuto e il livello dei concorrenti che oggi si sono dati appuntamento qui sulle Grigne”.

CLASSIFICA PROVVISORIA SKYMARATHON

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