Atletica. Campionati italiani Assoluti: Mattia Padovani il migliore dei lecchesi

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Mattia Pdovani

Oltre 1000 atleti in gara con 12 lecchesi al via

A Bressanone la 109^ edizione che ha assegnato 42 titoli

BRESSANONE – Bressanone ha ospitato la 109^ edizione dei campionati italiani Assoluti di atletica leggera, nobilitata da alcuni risultati importanti come il 2,33m di salto in alto ottenuto da Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) che ha fatto registrare il primato italiano Promesse e la miglior misura mondiale dell’anno. Sempre nella categoria Promesse, primato nel lancio del martello per Giorgio Olivieri con la misura di 72,03m, specialità nella quale al femminile ha primeggiato anche Sara Fantini del Cs Carabinieri con 69,75m. Infine, ma non da ultimo, nel giavellotto (categoria Juniores), Carolina Visca delle Fiamme Gialle ha migliorato il suo precedente primato portandolo a 58,47m.

Per quanto concerne i lecchesi, brilla la prestazione di Mattia Padovani nei 5000m dove ottiene un ottimo 5° posto fermando il crono sul tempo di 14’15”04. Risultato che l’atleta lecchese commenta così: “E’ stata una gara controllata e i ritmi davanti non erano proibitivi. Nell’ultimo km si è iniziato ad andare forte, ma per un contatto con un avversario e per non averci forse creduto fino in fondo, ho perso il treno giusto per stare attaccato ai battistrada, davanti hanno fatto una lunga volata a tre con il podio racchiuso in meno di 1” e mezzo, Il mio 5° posto mi lascia un po di amaro in bocca”.
Domenica Mattia ci ha riprovato sui 1500m ma la fatica accumulata il giorno prima si è fatta sentire, conquistando comunque un buon 6° posto (3’49”42).

Grosse soddisfazioni ma anche qualche amarezza nei lanci. Matteo Masetti si qualifica per la finale nel lancio del giavellotto con la misura di 66,89m a cui fa seguire un 67,69m in finale che gli vale il 7° posto. Nel lancio del martello Silvia Crippa sfiora i 13m in qualifica e con 12,95m va in finale dove con 12,54m ottiene l’8° posto. Amarezza invece per Giacomo Proserpio che fa registrare tre nulli in finale. Luca Barbini passa le qualifiche nel salto con l’asta grazie alla misura di 4,70m che eguaglia il personale, mentre in finale (più volte interrotta per pioggia), riesce a saltare 4,60m che gli valgono il 9° posto.

Fatica a ritrovare se stesso Michele Fontana, l’aviere di Pasturo in gara sui 5000m controlla la gara ma nelle fasi finali non riesce a restare con i primi e perde posizioni fino a concludere al 10° posto con 14’24”02. Nella stessa gara al femminile 15° posto per Ilaria Dal Magro con 17’39’12”, medesimo piazzamento per Mattia Sottocornola sui 3000sp corsi lontano dai suoi tempi migliori, per lui 9’32”39 finale. Marco Agliati sfiora la finale nel salto triplo mancata per soli 2cm e con 14,87m conclude in 11^ posizione. Quasi uguale il destino di Mattia Castellazzi che resta a 14cm sotto la misura di qualificazione, per lui 14,33m e 14° posto finale. Alessandro Poletti in gara nel decathlon ottiene 6038 punti che valgono il 13° posto mentre Eleonora Villa a sua volta in gara nelle prove multiple, abbandona a due gare dalla fine.

Nella classifica di Coppa Italia, l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni ottiene il 10° posto al maschile grazie ai 37 punti conquistati. Classifica che vede la corazzata Fiamme Gialle dominare in virtù dei 141 punti ottenuti, al secondo posto l’Athletic Club 96 Alperia con 82,5 punti. Terzo il Cs Aeronautica Militare con 79,5 punti.