Basket. Torna Cesana, Calolzio ok. Non va per Olginate e Lierna

Tempo di lettura: 4 minuti

Basket Calolzio Cesana genn 2014CALOLZIOCORTE – Una sola vittoria nel fine settimana cestistico lecchese ed è quella di Calolzio, che vince in casa con Reggio Emilia. Sconfitte rocambolesche per Olginate e Lierna.

Calolziocorte. Il ritorno di Gabriele Cesana, ai box da circa tre mesi per un infortunio alla spalla, coincide con il ritorno alla vittoria della Carpe Diem Calolziocorte.

Coach Bertari decide di puntare sull’esperienza di Borghi in quintetto e di mettere fuori dai cinque Giacchetta. L’inizio di Calolzio però è sconcertante: dopo un minuto Reggio Emilia è già avanti 0-6 e il coach lariano deve fermare la partita per catechizzare i proprio giocatori. Con l’ingresso successivo di Cesana, al posto di un disastroso Amadio, Calolzio riesce a ricomporsi e la tripla di Corbetta – doppia doppia da 11 e 10 rimbalzi – fissa il punteggio sul 12 pari.

Nel secondo quarto i lecchesi sembrano poter prendere qualche punto di vantaggio, ma il problema del black out è sempre dietro l’angolo. Dal 26-21 Reggio Emilia mette un parziale di 10-2 e chiude il primo tempo avanti 28-31.

Nel secondo tempo nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento, anche grazie ad attacchi non proprio stellari. Calolzio ha il merito però di mettere in campo una difesa rocciosa e di credere più degli avversari nella vittoria finale. La follia di un comunque positivo Borghi – tiro insensato sul punteggio di 63-61 a 3 secondo dalla fine – ha fatto rivivere agli spettatori i fantasmi della partita di Olginate. Fortunatamente per Calolzio il tiro di Germani non va a segno e la squadra del presidente Brini può iniziare nel migliore dei modi il girone di ritorno.

 

Olginate. Seconda sconfitta interna consecutiva per la NP Olginate, che paga dazio al talento cristallino di Marco Reali e viene sconfitta da Pall. Milano. La squadra di coach Marzio Puglisi parte molto contratta. Reali ha la mano bollente da subito – saranno 21 alla fine – e battezza il canestro lacustre con due triple consecutive. L’improvvisa accensione di un Tavola positivo, sette punti in serie, consente alla NPO di chiudere il primo quarto sotto 17-21.

Nel secondo quarto l’estro del bomber meneghino mantiene pericolosi gli ospiti. Al suo secondo fallo, e conseguente riposo in panchina, Olginate si scioglie e si rimette a giocare come sa, recuperando i sette punti di svantaggio e andando al riposo sopra 39-36.

Nel secondo tempo la partita si mantiene in equilibrio ma la NPO avrebbe l’occasione di chiuderla alla a circa tre minuti dalla fine quando, sul tecnico a Riccioni, i locali hanno la possibilità di mettere sette punti di divario. Gli errori dalla lunetta e la grinta dei milanesi riportano però Pall. Mi in partita e il canestro di Saccà fa addirittura mettere il naso avanti agli ospiti. Olginate spreca in attacco ma trova un recupero prodigioso di Casati, che la riporta avanti di un punto. Pall. Mi avrebbe la possibilità di giocare per vincere, attacca e sbaglia. Il rimbalzo di Redaelli e il successivo fallo mandano il lungo in lunetta a circa 5 secondi dalla sirena finale. “Cisco” segna il primo ma sbaglia il secondo. Il rimbalzo finisce nelle mani di Reali che si invola come un fulmine verso il canestro avversario e sulla sirena fa partire un missile da oltre 9 metri di distanza. Il rumore della retina zittisce il pubblico locale: Olginate perde 69-70 e viene superata in classifica dai milanesi in virtù dello scontro diretto perso.

 

Lierna. Brutta sconfitta casalinga per la Pol. Lierna, che ha perso in volata la partita contro la Pall. dell’Adda, squadra che occupa la penultima posizione nel girone.

I ragazzi di coach Colombo partono contratti, il gioco è meno fluido del solito e le guardie hanno le polveri bagnate. Meneghel – 26 alla sirena – fa subito capire che non ha intenzione di scherzare e gli ospiti chiudono il primo quarto sopra 16-21. Nel secondo quarto, vista l’assenza di Anghileri, coach Colombo butta nella mischia il giovanissimo Rotta (1996) che si fa trovare pronto. La sua energia e i muscoli di Castoldi – 17 punti e tanta sostanza – consentono ai laghéé di chiudere il primo tempo sotto 31-33.

Il risveglio di Kaho nel secondo tempo e una tripla di Negri permettono a Lierna di mettere in naso avanti, ma l’ex di turno Tengattini ha altre idee. Il suo impatto sulla partita consente agli ospiti di tornare in testa. Lierna avrebbe anche la possibilità di vincere quando, a venti secondi della fine e sotto di due punti, la tripla di Rebughini viene letteralmente sputata dal ferro. Sul successivo fallo sistematico gli ospiti chiudono il match, vincendo 68-72.

Dispiace non vedere, tra le file liernesi, il giovane Luca Anghileri. Il mandellese ha riportato la rottura del crociato del ginocchio durante un amichevole di metà settimana, chiudendo purtroppo in anticipo la sua positiva stagione.