Campionato nazionale mountain bike. Oltre 300 alpini a Mandello

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MANDELLO – Fra i 300 e i 400, provenienti da tutto il Nord Italia (dal Piemonte fino al Veneto), ma anche dall’Abruzzo. Sono questi i numeri forniti dalla sezione Ana di Lecco in vista della seconda edizione del Campionato nazionale di mountain bike, previsto nel week-end del 29 e 30 aprile a Mandello.

“Le iscrizioni sono aperte e ancora in corso – afferma Giuseppe Saetti, responsabile dell’organizzazione per conto della sezione lecchese – e potranno essere effettuate accedendo al nostro portale analecco.it”.

Varie le categorie che si contenderanno il trofeo nazionale. “Per i soci alpini – aggiunge – correranno gli under 49 e gli over 50 e questa stessa suddivisione varrà per i soci aggregati. Una categoria unica, invece, per tutti i militari in servizio nelle truppe alpine, per i concorrenti provenienti dalle delegazioni estere e per le donne”.

Il programma della “due giorni” è particolarmente ricco. Si inizierà sabato 29 con il pranzo in piazza Mercato e la distribuzione dei pettorali e del pacco gara al Lido comunale. Poi l’ammassamento in piazza Sacro Cuore e la partenza della sfilata per le vie del paese. Alle 17 l’alzabandiera e la deposizione di una corona al monumento ai Caduti in piazza Garibaldi, poi i discorsi di rito e l’accensione del tripode.

Alle 18 messa nell’arcipretale di San Lorenzo, quindi riunione tecnica al Lido e infine cena in piazza del Mercato e intrattenimento musicale. Nel pomeriggio rimarrà aperto il museo storico della Moto Guzzi.

Domenica mattina si inizierà alle 7 con l’apertura dell’ufficio gara. Alle 8 il ritrovo dei concorrenti in piazza del Mercato, alle 9 la partenza per il percorso lungo, mentre alle 9.30 verrà dato il via per il percorso corto. Alle 12.30 pranzo al traguardo, alle 14.30 premiazioni e alle 17.30 ammainabandiera.

E’ tuttora in corso la ricerca degli sponsor intenzionati ad accollarsi le spese di acquisto di alcuni articoli da distribuire prima, durante e dopo la gara. “Abbiamo già ricevuto alcune adesioni di spicco e altre mi auguro possano arrivare nei prossimi giorni – spiega Michele Zucchi, responsabile dei rapporti con l’accoglienza e gli sponsor della manifestazione – Proprio in questi giorni la Legea ci ha garantito la sponsporship per l’abbigliamento da gara”.

La manifestazione avrà luogo anche per una significativa collaborazione nata tra gli alpini della sezione lecchese e dei gruppi di Mandello e Lierna con il Bike Team Mandello. A dare delucidazioni sui due percorsi è il direttore di gara, Mauro Rusconi, consigliere del sodalizio ciclistico mandellese. “Il lavoro è partito nel luglio dello scorso anno – dice – e sono soddisfatto di quanto è stato fatto fin qui. Il percorso? Posso dire che in gergo tecnico è un lungo cross country. Si tratta di un percorso nervoso e impegnativo. Non vedo alcun tipo di problema in caso di pioggia, ma certo sarebbe meglio se quel giorno ci fosse il sole”.

Rusconi illustra i due percorsi: quello corto è di 15,5 chilometri, con un dislivello di 400 metri, quello lungo misura 26 chiolometri, con un dislivello di 900 metri. Possibilità per una fuga? Sì, nella seconda parte del percorso più lungo, che da Lierna costeggerà le frazioni mandellesi di collina per raggiungere la parte alta di Abbadia e tornare a Mandello.

Questa collaborazione tra alpini e ciclisti potrà avere un futuro? “Perché no? Mai dire mai – risponde Rusconi – Ma ora restiamo concentrati su questo evento. Poi tra qualche mese magari ci siederemo attorno a un tavolo e progetteremo magari una nuova gara organizzata in sinergia”.

L’evento del 29 e 30 aprile è una delle ciliegine sulla grande torta che la sezione Ana di Lecco si appresta a predisporre in occasione del 95° anniversario di fondazione (la grande festa sarà il 24 settembre a Lecco). “Per noi è un piacere – osserva il presidente, Marco Magni – ospitare questa gara a livello nazionale. Certo è stato molto faticoso preparare il tutto, ma ora che siamo in dirittura d’arrivo mi sento di dire che è stato fatto un lavoro eccezionale da tutti i vari attori che ringrazio fin d’ora”.

“La nostra sezione – aggiunger – ha avuto la meglio su due dirette contendenti. C’era una sorta di derby con Brescia e Bergamo. Alla fine, abbiamo avuto la meglio noi. Dalla sede nazionale hanno preferito noi per la presenza indubbia di percorsi sicuramente affascinanti anche dal punto di vista del panorama. Poi qui a Lecco avevamo varie possibilità. Abbiamo scelto l’opzione di Mandello-Abbadia-Lierna per vari motivi. Il 90° del gruppo di Mandello, che è il gruppo più numeroso della sezione, ha sicuramente inciso sugli altri”.

Ma perché gli alpini in bicicletta? “Gli alpini – precisa Magni – sono sportivi per natura. Noi amiamo lo sport in ogni sfaccettatura. È da pochi anni che l’Ana nazionale sta sperimentando nuove tipologie di sport diversi da quelli invernali. E anche noi, per festeggiare al meglio i nostri 95 anni, abbiamo voluto sperimentare una gara del tutto nuova. Una sfida nuova che ovviamente vogliamo onorare al meglio”.

Un invito alla tolleranza arriva da Ermes Gaddi, capogruppo degli alpini mandellesi che si stanno occupando di dare una degna accoglienza a tutti gli intervenuti. “Vorrei fare un appello ai cittadini mandellesi, ma anche agli abitanti di Abbadia e di Lierna per quella domenica. Li disturberemo soltanto per qualche ora e chiediamo a tutti una grande collaborazione per quanto riguarda il rispetto dei divieti di transito nelle ore interessate al passaggio della gara. In compenso, promettiamo che lo spettacolo sarà garantito”.

Il capogruppo Ana si dice anche particolarmente colpito dalla collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali. “Hanno dimostrato tutte e tre una collaborazione fattiva senza precedenti. Si sono aperte a ogni nostra necessità e dove hanno potuto colmare i limiti creati dalla burocrazia hanno messo loro una pezza in tutti i sensi”. “Non me ne vogliano gli altri – aggiunge – ma l’apertura che ci ha dimostrato in particolare il vicesindaco e assessore allo Sport di Mandello, Serenella Alippi, è stata qualcosa di veramente gradito”.

Proprio nei giorni scorsi una trentina di volontari della Protezione civile dell’Ana di Lecco si è prodigata su un paio di cantieri proprio sul percorso dove avrà luogo la gara. Altri due cantieri verranno aperti e poi chiusi nella giornata di sabato 22. “Perché gli alpini sono così – aggiunge il presidente Magni – dove vanno cercano di migliorare il territorio. Un grazie davvero sentito a questi volontari che renderanno ancora più bello questo territorio in ambiente montano”.