Galati incontra Bizzozero, tra 2 giorni si decidono le sorti del Lecco

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Galati
Stefano Galati

LECCO – Stefano Galati e Daniele Bizzozero si sono incontrati mercoledì mattina: a pochi giorni dall’iscrizione al campionato, il futuro della società Calcio Lecco è vicino a una svolta.

“Io e Bizzozero stamattina abbiamo parlato a lungo e l’incontro è stato positivo- annuncia il presidente bluceleste – abbiamo analizzato quegli aspetti che prima ci dividevano e siamo riusciti ad appianare le nostre divergenze”.

Titubante sul restare o andarsene fino a ieri, Galati appare oggi intenzionato ad optare per la prima ipotesi:“Se per chi collabora con Bizzozero non ci saranno problemi sarò felice di poter lavorare insieme a loro, se invece vorranno optare per l’acquisto dell’intero pacchetto azionario allora farò nuove valutazioni. In ogni caso il tutto si risolverà domani o dopo”.

L’idea della vendita della società da parte di Galati, dunque, non è ancora stata esclusa del tutto, a scongiurarla nel caso sarà il via libera da parte dei soci dell’imprenditore brianzolo.

Unico punto fermo che Galati tiene a ribadire è: “Qualunque sia l’esito delle valutazioni che stiamo facendo in questi giorni, voglio assicurare che ogni decisione sarà presa solo con lo scopo di perseguire il bene della Calcio lecco”.

“L’incontro è stato positivo, Galati è sembrato disponibile, ha ridimensionato le sue pretese e gli ostacoli si stanno dissolvendo”. Daniele Bizzozero appare soddisfatto al pari di Galati.”Oggi ho voluto mettere in chiaro alcune questioni – spiega – e fissare precisi paletti: o Galati cede tutto a noi, oppure entriamo noi come soci di maggioranza in attesa di liquidare tutti i soldi che lui dichiara avere messo”.

Il primo obiettivo di Bizzozero, dunque, è quello di sistemare tutti i debiti e ridare lustro alla società: “Vanno pagati tutti gli stipendi arretrati ai giocatori e dobbiamo creare una squadra in grado di dare fiducia”.

Fiducia che, secondo l’imprenditore brianzolo, il Lecco oggi non è in grado di dare ai tifosi: “Non si può dare tutta la colpa a Galati, sono due anni che qui manca stabilità. Il Lecco ha perso lo smalto, tutte queste vicende hanno influito negativamente sull’entusiasmo dei tifosi, ma il destino di una società che è stata in serie A non può e non deve essere questo”.

Tra le condizioni fissate anche un’indicazione per la rosa di giocatori da presentare in campionato: “Davide Castagna deve restare a Lecco, su questo sono tassativo. Non si può pensare di mandare via un calciatore del territorio, per come è il calcio oggi avere un giocatore della propria città è una fortuna. Se un calciatore gioca nella squadra della propria città scende in campo onorando la maglia in maniera più convinta, è una risorsa che non va sprecata”.

L’attesa è quindi per i due giorni di riflessione che Galati e Bizzozero si sono dati per decidere il futuro della società, sperando che queste due notti porteranno “buon consiglio al quadrato”.