“Giir di mont”, Premana a Burgada: “Da oggi sei il nostro re”

PREMANA – Ha parlato straniero l’edizione 2014 (quella di quest’anno era la ventiduesima) del “Giir di mont”, la skymarathon disputata oggi, domenica 27 luglio, a Premana con oltre 900 atleti al via e una  cornice di pubblico degna delle grandi occasioni.

A imporsi è stato Kilian Jornet Burgada, che ha iscritto per la quinta volta il proprio nome nell’albo d’oro della prestigiosa competizione dopo aver vinto consecutivamente dal 2008 al 2011, mai però sul nuovo tracciato predisposto dagli organizzatori dell’As Premana a partire dall’edizione 2012.

Lo spagnolo si è aggiudicato la spettacolare quanto impegnativa sfida fermando i  cronometri sul tempo di 3 ore 12 minuti e 36 secondi, nuovo record del “Giir di mont”, che quest’anno assegnava il 14° “Trofeo Banca della Valsassina – Battista Todeschini (alla memoria)”. Il precedente primato era di 3 ore 19 minuti e 19 secondi e apparteneva al connazionale Tofol Castanyer Bernat, oggi settimo.

Burgada ha preceduto il rumeno Alin Zinca Ionut, vincitore dell’edizione dello scorso anno, giunto al traguardo in 3 ore 21 minuti e 19 secondi. Terzo gradino del podio per il norvegese Thor Ludvigsen (3.21.44 il suo tempo), che ha preceduto nell’ordine Fabio Bazzana, bergamasco di Gandino (per lui 3 ore 22 minuti e 26 secondi), e il marocchino Zaid Ait-Malek, che ha coperto i 32 chilometri del tracciato (che si snodava come di consueto tra gli alpeggi premanesi e che presentava un dislivello totale di 2.400 metri) in 3 ore 24 minuti e 32 secondi.

Sesto posto per Franco Sancassani (Nsc Bellagio Sky Team Patagonia), che ha preceduto di quasi un minuto e mezzo il già citato Castanyer Bernat. Poco più distanziati Paolo Bert (Team La Sportiva), il britannico Esmond Tresidder e Alessandro Follador, portacolori della stessa società di Bert.

Il primo premanese a tagliare il traguardo è stato Mattia Gianola, quindicesimo con il tempo di 3.37.23.

“Da oggi sei ufficialmente il “re” di Premana”, ha detto lo speaker a Burgada subito dopo che lo spagnolo aveva tagliato il traguardo. Lui, di rimando, si è detto felice per la vittoria.”Sono andato così veloce – ha spiegato con il sorriso, nonostante la grande fatica – perché sul percorso c’era molta gente ad applaudirmi e a fare il tifo per me. Scendere in futuro sotto le tre ore? Sarà difficilissimo, ma ci proverò”.

Emozionante, per la cronaca, l’arrivo di Fabio Bazzana, che ha voluto percorrere la parte finale del tracciato spingendo una giovane in carrozzella, tra gli applausi della folla che ha fatto ala al passaggio degli atleti. “E’ stato spontaneo farlo – ha detto il forte atleta della Salomon – ricordando che due anni fa, proprio all’arrivo, mi era venuta la pelle d’oca vedendo tanti ragazzi in carrozzella lì ad aspettarmi, pronti a incitarmi e ad applaudirmi”. “Anche per questo tuo gesto – gli ha detto il sindaco, Nicola Fazzini, sul palco delle premiazioni – meriti la cittadinanza onoraria di Premana”.

In campo femminile vittoria della favoritissima svedese Emelie Forsberg, che ha corso la distanza in 4 ore 6 minuti e 25 secondi. Piazza d’onore per la bravissima Emanuela Brizio, di Verbania (per lei 4.12.56), e terzo posto di un’altra italiana: Silvia Rampazzo, veneta di Noale, che ha chiuso in 4 ore 16 minuti e 37 secondi. Sia la Brizio, vincitrice dell’edizione 2007, sia la Rampazzo gareggiano per la Valetudo Skyrunning Italia.

Una nota di cronaca rosa: la vincitrice Forsberg è la fidanzata del grande Burgada.

La mini skyrace di 20 chilometri, che assegnava il settimo “Trofeo Pro loco Premana”, è stata vinta invece dall’elvetico Roberto De Lorenzi con il tempo record di 1.43.37 (il precedente primato era di 1.44.46 e apparteneva a Mikhail Mamleev), che ha preceduto nell’ordine Gianfranco Danesi, distanziato di quasi un minuto e mezzo, e il premanese Erik Gianola, al traguardo con il tempo di un ora 46 minuti e 24 secondi.

Le posizioni dalla quarta alla decima sono state occupate rispettivamente da Clemente Belinghieri, Joanes Goitisolo (Spagna), Marco Lafranconi, Alessandro Gusmeroli, Roberto Artusi, Filippo Curtoni e Mauro Gianola.

In campo femminile successo di Monia Acquistapace (Sport Race Valtellina, 2.13.28), secondo posto di Angela Lizzoli della Polisportiva Pagnona (per lei 2.13.49) e terzo di Francesca Rusconi (2.16.20).

Quarta piazza per Michela Acquistapace e quinta per Daniela Rota. Seguono, nell’ordine, Simona Baracetti, Maria Gianola (Cs Cortenova), Laura Bosisio, Monica Venco e Antonella Crucifero.

Premana e la sua associazione sportiva hanno così aggiunto un altro capitolo alla storia dello skyrunning, richiamando a livello internazionale il meglio di questa spettacolare disciplina, con tutti i più forti specialisti presenti.

Gli atleti locali hanno fatto fino in fondo la loro parte a cominciare da Fausto Rizzi, al via per la sedicesima volta consecutiva.

Eccellente, una volta di più, l’organizzazione del “Giir di mont”, che ha mobilitato oltre 200 volontari e che ha visto il corpo bandistico di Premana curare il ricco buffet. Quella odierna era la quarta e penultima prova ufficiale de “La Sportiva Gore-Tex – Mountain Running Cup”.

L’evento, la cui prima pagina era stata scritta oltre 50 anni fa, è stato ripreso e trasmesso in diretta dalle telecamere di Rai Sport 2.

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