Una delle gare di triathlon più iconiche del calendario nazionale e internazionale
Undici atleti impegnati nelle competizioni
ISOLA D’ELBA – Una trasferta all’Isola d’Elba ha visto un gruppo numeroso di atleti della lecchese 3life impegnato nell’Elbaman, una delle gare di triathlon più iconiche del calendario nazionale e internazionale. Domenica 29 settembre, l’isola toscana ha accolto per la diciannovesima volta questa storica competizione sulla full distance, che prevede 3,8 km di nuoto, 180 km di ciclismo e 42 km di corsa. Accanto a questa, fin dalla sua prima edizione nell’ottobre del 2004, si svolge anche la gara sulla mezza distanza del 70.3, offrendo un’opportunità unica per gli atleti di mettersi alla prova in un contesto affascinante e stimolante.
Acque cristalline, paesaggi mozzafiato, un percorso ciclistico impegnativo e un’organizzazione impeccabile, curata dal lecchese Marco Scotti, rendono l’Elbaman una gara attesissima da ogni triatleta. È il modo perfetto per concludere la stagione agonistica.
Per gli atleti di 3life, questo evento è da sempre un appuntamento imperdibile, con le prime partecipazioni che risalgono addirittura al 2012. Quella di domenica è stata una trasferta da record, con ben dieci atleti impegnati nel 70.3 e uno nella gara sulla lunga distanza.
L’atleta impegnato nella gara sulla lunga distanza è Renato Dell’Oro, specialista delle competizioni lunghe ed estreme, in cui la forza fisica deve essere accompagnata da una solida tenuta mentale. Queste qualità non mancano di certo a Dell’Oro, già campione italiano di Swimrun, che partecipa all’Elbaman per la quinta volta. Renato ha dato prova delle sue capacità con un’ottima performance, completando la gara in 11 ore e 14 minuti, il che gli ha permesso di conquistare la tredicesima posizione generale e l’argento nella categoria M2.
Una gara tutta in rimonta per lui, con la frazione di nuoto chiusa al trentesimo posto in 1 ora e 4 minuti. Il percorso ciclistico, completato in 6 ore e 28 minuti, gli consente di risalire fino alla ventesima posizione, mentre la sua solida maratona finale, chiusa in 3 ore e 37 minuti (nono tempo assoluto), lo porta a tagliare il traguardo a pochi passi dalla tanto agognata top ten.
Sulla mezza distanza, il team schiera nove atleti nella gara maschile e una nella femminile, ed è proprio quest’ultima a regalare le maggiori soddisfazioni. Ilaria Brovelli, al suo debutto assoluto nella distanza del mezzo Ironman, conquista una prestigiosa top ten chiudendo settima con un tempo di 6 ore e 1 minuto.
Una gara sempre condotta nelle prime posizioni, nonostante un cedimento nella mezza maratona finale. L’atleta di Malgrate ha registrato intertempi di 32:20, 3 ore e 35 minuti e 1 ora e 48 minuti. La sua prestazione notevole è stata ulteriormente impreziosita dalla seconda posizione nella categoria S3.
Al via della gara maschile si è presentato un plotone record di nove atleti, rendendo la squadra la più numerosa della competizione. Il migliore tra loro è il mandellese Fabio Sala, che ha concluso sesto nella categoria S4 con un tempo di 5 ore, 16 minuti e 39 secondi (30′ – 3h06 – 1h36). Poco distante, Michele Gerosa ha fatto un’ottima gara, recuperando posizioni in bici e a piedi, chiudendo in 5 ore e 20 minuti (33:34 – 3h08 – 1h33). A seguire, Giuseppe De Iasi ha esordito nella distanza.
L’atleta campano, un eccellente ciclista, ha dato prova di un’ottima rimonta in bici, anche se ha accusato un po’ di fatica nella mezza maratona finale. Tuttavia, chiude la sua prima gara con un onorevole quattordicesimo posto nella categoria M1, completando il percorso in 5 ore, 39 minuti (31′ – 3h05 – 1h51).
Di seguito gli altri 3life al traguardo: Oreste Alegi 5h48 e 23°M2, Walter Milani 5h57 e decimo M4, Igor Quintini 5h59 e 29° M3, Jarno Vannucchi 6h15 e 41° M3, Davide Pozzi 6h31 e 50° M3. Chiude Antonio Romano, anche lui al debutto, in 8h44.