Monteregio Trail
Cine: ritiro con rammarico

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(Si ringrazia Stefano Galloro)
(Si ringrazia Stefano Galloro)

FARA NOVARESE(NO) –  In una giornata dalle temperature quasi estive, domenica scorsa si è svolto il Monteregio Trail, ecomaratona di 47km ambientata nelle colline Novaresi, splendidamente organizzata dall’ASD Trail-Running(www.trail-running.it). Gara a cui ho partecipato in extremis, in quanto la mia iscrizione è stata confermata il venerdì sera.

La mia prestazione, purtroppo, si è interrotta al 32° chilometro a causa di problemi fisiologici che mi hanno consigliato di non forzare troppo la mano. Il caldo e un virus intestinale che mi ha colpito il giorno precedente, hanno fatto si che la disidratazione abbia avuto la meglio sul mio fisico.

Peccato, perché nei primi 20 chilometri stavo andando alla grande, ovviamente per quanto riguarda il mio passo e i miei ritmi: totalmente immerso nella “tundra” novarese, tra canne di bambù e guadi di fiume, ho mantenuto un passo da 6’30″/7’00” al km. Poi, pian piano, ho iniziato a rallentare, fino al ritiro preventivo in quel di Barengo.

(Si ringrazia Stefano Galloro)
(Si ringrazia Stefano Galloro)

Un percorso in cui era difficile annoiarsi: ripide discese facevano seguito a slalom tra alberi per poi tornare a arrampicarsi su pendii talmente irti che richiedevano l’ausilio di una corda; il tutto intervallato da tratti pianeggianti in cui era quasi obbligatorio correre. A fare da cornice nella prima parte, l’imponenza del Monte Rosa e tutto l’arco alpino ben visibile grazie alla giornata favorevole.

Per la cronaca, ha trionfato l’atleta del Team Salomon Filippo Canetta in 4h02’08”, che ha preceduto Gianluca Caimi(4h06’12” – Hoka Italia) e il lecchese di Montevecchia, Roberto Beretta del Team Tecnica che ha chiuso al terzo posto in 4h08’47”.

(Si ringrazia Stefano Galloro)
Roberto Beretta

La mia gara, come già detto, si è chiusa dopo 4h55′, con una proiezione finale che mi dava all’arrivo sulle 7h15′. Peccato davvero, perché a livello di “testa” la volontà di arrivare fino al traguardo ed essere così un “finisher” c’era tutta. Ma anche questi episodi fanno esperienza, su come prepararsi alla prestazione anche dal punto di vista nutrizionale.

E a tal proposito….prossimamente su questo “diario”, interverrà il dott. Marco Missaglia (specialista nella dietologia e nella scienza alimentare) il quale ha dato la propria disponibilità a collaborare a questo “progetto” con consigli su cosa mangiare/bere nelle varie fasi della preparazione e durante una gara.

Alla prossima!!!

Cine

Per ulteriori informazioni www.trail-running.it. Classifiche complete su www.wedosport.net. Si ringrazia Stefano Galloro per le foto.