Nel “tempio” dello skyrunning per un grandissimo spettacolo sportivo
Vincono Kiriago e Laukli, l’idolo di casa chiude al 61° posto
PREMANA – Non si è ancora spento l’entusiasmo per il Giir di Mont con lo splendido terzo posto dell’idolo di casa, che un folto gruppo di premanesi è andato in trasferta a Sierre Zinal (Svizzera), l’università della corsa sui sentieri, per tifare Mattia Gianola. In questo week-end di agosto, ogni anno, va in scena l’esempio più grande di questo sport. Se poi si aggiunge l’impegno di una macchina organizzativa che ha voluto festeggiare degnamente i cinquant’anni di vita di questo evento che ogni anno sbalordisce sempre più, si assiste a qualcosa di impressionante.
Con queste premesse e con l’esordio di Mattia Gianola dopo lo strabiliante podio al Giir di Mont, il comitato della gara premanese ha organizzato una trasferta per tifare il beniamino di casa e vedere da vicino quello che può essere l’esempio da seguire per un organizzazione sempre migliore, oltre a dare la possibilità ad appassionati e ragazzini dell’associazione di vivere questa fantastica esperienza.
Sono stati 35 i premanesi che hanno colorato la vallata di Zinal con le sgargianti maglie arancioni del Giir e sostenuto tutti gli atleti con il tifo che i premanesi sanno fare: campanacci, trombe, tante emozioni, tanti bei momenti per una bella giornata di sport trascorsa insieme in allegria.
Se la giornata di Mattia Gianola non è stata delle migliori con un 61° posto che non rappresenta il suo vero spessore, il parterre ovviamente era di primissimo piano. Successo a Philemon Ombogo Kiriago 2.27.27, seguito da Patrick Kipngeno 2.28.50 e Kevin Kibet 2.34.16. Al femminile vince Sophia Laukli 2.53.17, seconda Joyce Muthoni 2.57.19 e terza Philaries Kisang 3:01.06.
Altri bei motivi hanno giustificato la fatica della lunga trasferta: l’incontro dei premanesi con tanti campioni che negli anni sono diventati amici – Ricardo Mejia, Ionut Zinca, Marco De Gasperi, Lengen Lokorrau, Jonathan Wyatt, Kilian Jornet Burgada (presente a Zinal anche se costretto ai box) – e la stratosferica prova che ha consacrato la vittoria degli amici del Run2gether, società sportiva che si può considerare “gemellata” a Premana con l’eterno secondo Kiriago, che nel giorno del suo compleanno vince una gara che vale una carriera, davanti al fenomeno Patrick Kipngeno.