Nuovi assetti d’impresa sostenibili nel Convegno dei Giovani Commercialisti

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Unione Giovani Dottori Commercialisti di Lecco

Due tavole rotonde per fornire una “cassetta degli attrezzi” agli addetti ai lavori

“Serve una nuova cultura d’impresa, un cambio di passo che marcherà sensibilmente l’organizzazione dei sistemi aziendali in ottica sostenibile”

MALGRATE – Oltre cento professionisti provenienti da tutto il territorio lombardo hanno partecipato al “Convegno di luglio” organizzato dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Lecco, funzionale ad aggiornare gli esperti del settore.

Gremita di persone interessate all’iniziativa, che ha avuto luogo mercoledì scorso, la sala meeting dell’Hotel Griso di Malgrate, dopo due anni di interruzione in presenza a causa della pandemia, a segnalarne l’evidente successo e l’attenzione posta da parte degli addetti ai lavori ai temi trattati. Scopo dell’evento offrire una vera e propria “cassetta degli attrezzi” ai professionisti, da impiegare per una consulenza proattiva agli imprenditori in vista di nuovi paradigmi organizzativi.

Il momento di confronto si è rivelato anche un’occasione per puntualizzare come gli obiettivi di sostenibilità, previsti anche nell’Agenda ONU 2030, non siano più rilegati ai soli ambiti prettamente ambientali, ma si stiano avvicinando a temi molto più vicini a commercialisti e avvocati quali quelli contabili, di bilancio e revisione e di rendicontazione. Questo perché nell’ordinamento si introdurranno parametri e paradigmi che permettano di raggiungere un mondo sostenibile anche dal punto di vista imprenditoriale, attuando una vera e propria transazione anche nella rendicontazione d’impresa.

Convegno Giovani Dottori Commercialisti di Lecco
Da sinistra: Katia Selva, presidente UGDCEC Lecco, Marco Barassi, Presidente ODCEC Lecco e Francesco Puccio, Presidente Fondazione Centro Studi UNGDCEC
“E’ finita la stagione delle interpretazioni prospettiche degli effetti del codice ed ha inizio
quella concreta applicazione sul campo. Ciò comporta la necessità di una nuova cultura
d’impresa, un cambio di passo da parte di imprenditori e professionisti che non solo segnerà, ma marcherà sensibilmente, da un lato l’organizzazione dei sistemi aziendali, dall’altro ruoli e responsabilità dei sistemi di governance e controllo”, ha commentato

Katia Selva, presidente UGDCEC Lecco che ha introdotto i lavori insieme a Marco Barassi, Presidente ODCEC Lecco e Francesco Puccio, Presidente Fondazione Centro Studi UNGDCEC.

Due sono state le tavole rotonde del pomeriggio: la prima moderata da Giacomo Lietti, Consigliere UG Lecco ha affrontato temi di governance e controllo, modello organizzativo 231 e informativa di sostenibilità in ottica di previsione e prevenzione della crisi d’impresa con l’intervento di Sara Pelucchi – VicePresidente ODCEC Lecco, Presidente Commissione UNGDCEC “Rapporti con Fondazione OIBR”, Stefano Ratti – Segretario UG Lecco, Presidente Commissione ODCEC Lecco “Responsabilità Sociale d’Impresa” e Andrea Puccio – Avvocato penalista in Milano.

La seconda tavola moderata da Pietro Galli, Vicepresidente UGDC Lecco, ha declinato in modo pratico e tecnico il tema degli adeguati assetti finalizzati anche ad istituire un sistema efficace di early warning nella gestione delle difficoltà aziendali. Sono intervenuti Marco Anesa – C.d.A. Fondazione Centro Studi UNGDCEC, Pietro Manzonetto – già Professore Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Edmondo Tota – Giudice Delegato Tribunale.

La conferenza si è conclusa con un elegant dinner con intrattenimento musicale live. A patrocinarla ODCEC Lecco, del COA Lecco, della Fondazione Nazionale Centro Studi UNGDCEC e di A.L.P.L. e grazie al contributo degli sponsor Astebook Srl, Agenzia dei Laghi di Davide Cordovana, Assicurazioni Generali di Lecco P.zza Manzoni, Digital Marketing Design e AEDI EDIZIONI.