LECCO – Da qui non si passa. Si possono colpire anche 3 pali nel primo quarto d’ora, ma bisogna accontentarsi di quelli. Nient’altro. Perché il Lecco è capace di tutto, anche di arrivare sull’orlo del baratro… per poi farci cadere l’avversario. I segnali negativi, tra l’altro, erano scesi copiosi e pesanti quanto la pioggia di quest’oggi. Durante il riscaldamento, Rudi è messo fuori causa da una contrattura. La soluzione? Riecco Sciannamè, che non gioca dal 27 maggio e che conosce i compagni da un paio di giorni. In pratica, è il terzo cambiamento che il Lecco deve affrontare al centro della difesa nell’arco di 3 partite. L’epidemia dei centrali colpisce anche Gritti, che però resiste e scende comunque in campo.
I segnali negativi colpiscono anche l’attacco, perché, al primo affondo verso la porta bergamasca, Martin accusa un dolore che lo mette ko già all’8′ del primo tempo. Non ci siamo. In tutti i sensi, perché il 4-3-3 lascia troppo spazio alla manovra del Caravaggio, che va troppo facilmente alla conclusione. Quello che accade tra il 12′ e il 23′ ha dell’incredibile: l’attacco ospite colpisce per 3 volte i pali della porta di Frigerio, infine, il portiere bluceleste compie una prodezza sul colpo di testa di Girometta. Il Lecco esce così indenne da un avvio ad altissimo rischio, forse aiutato da Aondio, ricordato con un minuto di raccoglimento e con uno striscione esposto in Curva Nord.
Ma così non va: le carte vanno rimescolate. Martin lascia il posto a Nicola Rota, Chessa va a fare da suggeritore dietro le punte e le distanze si accorciano. Il resto lo fa Manuel Sarao, che al 41′ si inventa un gol perfetto per rompere il ghiaccio, personale e della partita. Il Lecco va al riposo in vantaggio e sa di non meritarlo.
Forse per questo, i blucelesti tornano in campo nella ripresa per dimostrare di non essere in vantaggio per caso. Il raddoppio di Mario Chessa e il terzo gol di capitan Andrea Rota, sull’assist di Daniele Mignanelli, fulminano il Caravaggio e chiudono ogni discorso, quando c’è ancora quasi un tempo da giocare.
I numeri parlano chiaro: 7 punti in 7 giorni e aggancio alla zona play-off. E’ vero, gli altri non hanno giocato, ma, intanto, il Lecco c’è.
LECCO (4-3-3): Frigerio 7; Redaelli 6,5, Gritti 6, Sciannamè 6, Mignanelli 6,5; Andrea Rota 7 (39′st Vaglio ng), Di Ceglie 6, Mauri 6,5; Chessa 7 (31′st Aldegani 6), Sarao 7, Martin ng (29′pt Nicola Rota 6). A disp.: Facheris, Bonacina, Rudi, Romeo. All.: Roncari.
CARAVAGGIO (5-3-2): Bertoli 6,5; Crotti, 6 Forlani 6, Fornoni 6, Brugali 6 Migliorati 6; Morando 5,5 (23′st Mazzoleni 6), Longo 6 (34′st Delcarro ng), Vitali 6,5; Valenti 6,5, Girometta 7(36′st Lazzarini ng). A disp.: Merisio, Ciccarelli, Cozzolino, Moro. All.: Crotti.
RETI: Sarao al 41’pt, Chessa al 3’st, Andrea Rota al 5’st.
NOTE: Ammoniti Mauri e Sciannamè (L), Brugali (C). Angoli: 3-4. Spettatori: 589.
I RISULTATI DELLA 4^ GIORNATA DI RITORNO
Aurora Seriate – AlzanoCene rinviata
Castellana – A. Montichiari rinviata al 30 gennaio
Darfo – St. Georgen 4-0
Fersina – Caronnese rinviata
Mezzocorona – Pro Sesto rinviata
Pontisola – Pergolettese rinviata
Sant’Angelo – Voghera rinviata al 30 gennaio
Seregno – Olginatese 1-0
Trento – MapelloBonate rinviata
CLASSIFICA
Pontisola 48, Pergelettese 45, Caronnese 44, Olginatese 41, Voghera 38, Lecco (-3) 38, Castellana 34, A. Montichiari 33, A. Caravaggio 31, MapelloBonate 31, Seregno 29, AlzanoCene 28, Aurora Seriate 28, Darfo (-1) 27, St. Georgen 21, Pro Sesto 21, Fersina 20, Sant’Angelo 14, Mezzocorona 13, Trento (-1) 11.