La vigilia di Lecco-AlzanoCene, in attesa del verdetto

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Non si sa ancora se Lecco – AlzanoCene si giocherà a porte chiuse o aperte. Il verdetto sul reclamo inoltrato ieri da via Don Pozzi arriverà solo tra un paio d’ore. Giocare senza pubblico sarebbe davvero triste. Fiorenzo Roncari lo sa e afferma: “Siamo abituati ad avere un pubblico importante. Senza la nostra gente è uno stadio che vale quello di qualsiasi altra squadra. Indipendentemente da tutto, è sicuro che noi dobbiamo vincere”. La decisione di far giocare il Lecco a porte chiuse ha suscitato rabbia e rammarico. “La nostra gente è sempre calda e appassionata, ma non l’ho mai vista sopra le righe. Se ci sono cose del passato che dobbiamo pagare, non lo so. In casa, ho visto solo attaccamento ai nostri colori. A Montichiari non mi sembra sia successo qualcosa di grave. Con questo non voglio dire che ci si debba abituare a tutto, ma mi sembra che ci sia qualcosa di peggio… Noi stiamo dalla parte dei nostri tifosi”.
Che dire di un AlzanoCene, reduce dalla vittoria nel recupero di Seriate?
“L’AlzanoCene è una buona squadra, con la vittoria di Seriate si è messa in una posizione tranquilla. E’ una squadra che all’andata ci aveva sorpreso, soprattutto nella parte iniziale della partita, per cui… Ma noi, indipendentemente da chi abbiamo davanti, dobbiamo vincere e provare a vincere le partite. In casa la squadra ha sempre fatto il proprio dovere. Non c’è motivo per non continuare su questa strada. Le difficoltà sono quelle di ogni partita: gli avversari vengono a Lecco stimolati da un campo importante e dalla diretta TV. Noi dovremo avere ancora maggior determinazione”.
Non tutti saranno disponibili. “Le nostre assenze sono Rudi e Martin. Dovremmo recuperare Di Ceglie; per il resto, stiamo tutti bene”.