“Basta contributi pubblici al Vaticano”

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

In occasione dell’anniversario dei patti Lateranensi, questa mattina, Lunedì 11 Febbraio, i Giovani Comunisti di Lecco, impegnati attivamente nel progetto nazionale di Rivoluzione Civile, con Antonio Ingroia, nonché sostenitori della lista Etico per la Regione Lombardia, hanno voluto ribadire a chiare lettere che in Italia, oggi, occorra dare un chiaro segnale: limitare fortemente i finanziamenti pubblici al Vaticano.

Sui contributi pubblici alla Chiesa c’è un diffuso silenzio. Eppure, in un momento di difficilissima situazione dei conti pubblici del nostro Paese, dove ogni giorno vengono fatti tagli alla scuola, alla sanità, alle pensioni, allo stato sociale e quant’altro, ci sarebbe bisogno sì di eliminare subito le scellerate spese militari, ma altresì, ci sarebbe bisogno di una “spending rewiev” dei contributi pubblici che a vario titolo vengono elargiti alla Chiesa.

I contributi pubblici che annualmente vengono elargiti alla Chiesa ammontano ad oltre 6 miliardi di euro. In aggiunta poi vi sono altre migliaia e migliaia di atti dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni che, complessivamente, danno altri miliardi di euro per feste, per i più svariati eventi e ricorrenze, per ristrutturazioni ecc.. il tutto ha le dimensioni di una manovra economica.
Nessun Stato al mondo, libero e liberale, concede così tanti soldi alla Chiesa.

Noi non siamo anticlericali. Noi sappiamo bene delle opere di bene della Chiesa.

Noi vogliamo solo una “Libera Chiesa in Libero Stato”.

In un momento di pesante crisi economica, dove tutti i cittadini pagano pesanti sacrifici e subiscono drammatici tagli ai servizi pubblici, non si può continuare a fare regalie a nessuno, Chiesa compresa.

Giovani Comunisti lecco, per la RIVOLUZIONE CIVILE e LISTA ETICO-PERUNALTRALOMBARDIA