LECCO – Una partita senza vittoria, ma una signora partita. Lecco e Olginatese si fermano sull’1 a 1, ma dimostrano di valere un posto al sole in questo campionato a tinte spesso grigiastre. Più squadra e più equilibrata quella di Delpiano. Testona e mai arrendevole quella di Roncari. Ne è uscita un prestazione sicuramente non perfetta, ma apprezzabile per intensità e determinazione. Il risultato di parità rassicura di più l’Olginatese, ma il Lecco ha ancora tutte le carte per giocarsi l’accesso ai play-off, distanti 5 punti.
Che fossero i blucelesti a dover spingere maggiormente per conquistare la vittoria era prevedibile. Che scendesse in campo un Lecco con quasi 4 punte dal primo minuto, un po’ meno. Resta il fatto che, dopo aver sprecato un paio di occasioni, l’Olginatese ha colpito là dove spesso il dente duole: punizione di Bono e inserimento di testa del centrale De Angeli per il vantaggio bianconero.
Difficile recuperare la partita contro un’Olginatese organizzatissima, avara nel concedere spazi e addirittura sopra di un gol. Difficile, però, vedere il Lecco alzare bandiera bianca, soprattutto sul campo del “Rigamonti-Ceppi”. Non a caso, dopo aver rischiato di capitolare, la squadra di Roncari è stata premiata: all’ottavo tentativo dalla bandierina, la palla finalmente passa, Redaelli colpisce il palo, ma è pronto a ribadire alle spalle di Ghislanzoni il suo primo gol in serie D. Una grande soddisfazione per il giovane difensore bluceleste, spostato, già nel corso del primo tempo, dalla destra al centro della difesa.
A quel punto, Lecco e Olginatese hanno smentito tutti quelli che pensavano a un pareggio in grado di accontentare tutti. Niente affatto. Blucelesti e bianconeri hanno provato a vincere fino alla fine, anche dandosele di santa ragione. Domenica, contro il Mapello, mancheranno Mauri e Chessa, ma era onestamente impossibile uscire immacolati dalla sfida di oggi. Giusto così. Il calcio è bello anche per questo e chi è riuscito ad arrivare questo pomeriggio al “Rigamonti-Ceppi” non può dire di essersi annoiato.
Peccato non sia stata giocata in notturna, ma quasi mille spettatori, in un mercoledì pomeriggio, sono comunque un vanto per questa categoria. Non sarà la Champions, ma, proprio per questo, i mille del “Rigamonti-Ceppi” si meritano applausi.
LECCO (4-2-3-1): Frigerio 6; Redaelli 7, Rudi 6,5, Gritti 6, Mignanelli 6; Di Ceglie 6, Mauri 6,5; Sarao 5,5, Chessa 5,5 (32’st Aldegani 5,5) , Martin 5,5 (28’st Romeo 6); Castagna 6,5. A disp.: Facheris, Asti Brun, Andrea Rota, Nicola Rota, Sciannamè. All.: Roncari.
OLGINATESE (4-4-2): Ghislanzoni 7; Lucente 6 (10’st Marchesetti 6,5), Colombo 6,5, De Angeli 7, Menegazzo 6,5; Iovine 6,5, Panzetta 6, Bono 6,5, Scaccabarozzi 7; Cristofoli 6,5 (18’st Selvatico 6,5), Donghi 6,5 (32’st Perico 6). A disp.: Bertani, Todeschini, Panzeri, Longoni. All.: Delpiano.
ARBITRO: Luca Bianchini di Cesena. Assistenti: Fiorentini (Forlì) e Scarpa (Reggio Emilia)
RETI: De Angeli (O) al 37’pt, Redaelli (L) al 23’st.
NOTE: Ammoniti Chessa, Di Ceglie, Mauri (L); Lucente, Scaccabarozzi, Ghislanzoni, Menegazzo, Colombo (L). Angoli: 8-4. Spettatori: 923 circa.